MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] 1917 e 1918 aveva tradotto alcuni scritti di Axelrod, Alla vigilia della Rivoluzionerussa: l’attività del proletariato socialista, Milano 1917, Le forze rivoluzionarie della Russia un tempo ed ora, ibid. 1917, e di L.B. Boudin, Il proletariato e la ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] compito storico di esprimere cinematograficamente la Rivoluzione e, al contempo, compiere una rivoluzione nel di imprimere una svolta radicale alla propria vita. Lasciato l'impiego, all'età di 27 anni si iscrisse alla prima scuola statale russadi ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] stampe Sulla soglia di un’epoca. La nostra patria (Roma 1915), una sintesi delle posizioni interventiste rivoluzionarie e una rilettura in chiave generazionale della propria militanza. Fondatrice della Lega antitedesca, dopo la rivoluzionerussa e il ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] del nostro credo carico di dogmi e di pregiudizi; ad affondarlo completamente è sopravvenuta la rivoluzionerussa» (La critica di Matteotti, nel febbraio del 1926 fuggì in Francia, da dove iniziò una campagna di stampa sui giornali esteri a base di ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] maggio, una delle prime analisi della rivoluzionerussa apparse in Italia; nell'agosto, febbraio 1925 il suo sodalizio con Dall'Oglio si interruppe bruscamente. Nel quindicennio successivo visse dei proventi di una sua piccola tipografia a Milano e di ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Milano, II (1905-1926), Milano 1961, ad Indicem; Id., I periodici di Messina, ibid. 1961, ad Indicem; P. C. Masini, Gli anarchici e la rivoluzionerussa, in Rivista stor. del social., V (1962), pp. 135-169; L. Bettini, Bibliografia dell'anarchismo, I ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] del continente. In Italia era compito di una élite illuminata, capace di guidare la rivoluzione e di trasformare il popolo in una forza , giungendo a proporre una coalizione europea contro la Russia, e sostenendo poi in Senato la Triplice Alleanza. ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] e il nuovo impulso fornito dalla Rivoluzionerussa facessero rinascere le speranze di una trasformazione sociale, in Italia come in via Ostiense, abbandonando la politica attiva. Nel febbraio 1927 lasciò quel posto per assumere un impiego presso ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] genn. 1919 tornò alla Spezia, e già il 20 febbraio riprendeva a pubblicare Il Libertario con l'intento di sfruttare le possibilità rivoluzionarie aperte dalla guerra e dalla rivoluzionerussa.
Così, nel congresso di Firenze del 12-14 apr. 1919, il B ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] di Sabatini e nel film di Ingram), il film si rivela in realtà più progressista dei suoi modelli, apparsi sulla scia della RivoluzioneRussa .C. Castello, Miscellanea, in "Cinema", n. 104, febbraio 1953.
J.J. Richer, Scaramouche, in "Cahiers du cinéma ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...