SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] della rivoluzione una considerevole fortuna). La madre, rimasta vedova ancor prima della nascita dirussa; la seconda, invece, riassumeva l'esperienza e lo studio dei campi di lavoro. Nel febbraio 1974 S. fu arrestato, trasferito nella Rep. Fed. di ...
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NICOLA I Romanov, zar di tutte le Russie
Antonij Vasiljevic Florovskij
Terzogenito dell'imperatore Paolo I, nato a Carskoe Selo il 25 giugno (7 luglio) 1796, morto a Pietroburgo il 17 [29] febbraio [...] orientale non legò alla Russia nessuna delle principali forze politiche attive dell'Europa occidentale. Rimaneva l'altra attività della politica estera di N.: cioè la difesa in Europa dei principî del legittimismo. Le rivoluzioni del 1830 in Francia ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] di attività di M. cominciò nell'autunno del 1908 e durò fino al febbraiodi G. D'Annunzio, in collaborazione con L. Bakst.
La rivoluzione sorprese M. in pieno fervore di Russkij teatr načala XX veka (Il teatro russo del principio del sec. XX), Praga ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] di "individualismo patologico" e il romanzo stesso era giudicato un romanzo politico a tesi "ingiusto, storicamente non obbiettivo nella rappresentazione della rivoluzione III, 2 febbraio 1958; R. Bacchelli, Lo sguardo di un poeta russo, in Corriere ...
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PEPE, Gabriele
Mario Menghini
Uomo politico, soldato e scrittore, nato a Civitacampomarano (Campobasso) il 7 dicembre 1779, morto ivi il 26 luglio 1849. Suo padre, andato in esilio per cause politiche [...] -russa fu però arrestato e condotto a Castelcapuano. Scampò alla condanna di tragica fine di costui, prese servizio nell'esercito borbonico. Durante la rivoluzione del ebbe con lui un duello (19 febbraio 1826), terminato con una ferita riportata ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski)
Giovanni Maver
Nobile famiglia polacca, che trae il proprio nome da quello della città di Zamośće che discende dalla famiglia dei Sarjusz (Sarius). Acquistò grande notorietà [...] di Płock, morto a Zamośćil 10 febbraio 1792. Nominato cancelliere nel 1764, diede le sue dimissioni tre anni dopo, non volendo sottostare alle continue imposizioni del governo russo alla direzione politica della rivoluzione del 1830, prima come ...
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MAUROCORDATO (Μαυροκορδᾶτος), Alessandro
Nicola Turchi
Politico e diplomatico greco, nato a Costantinopoli l'11 febbraio 1791, morto a Egina il 18 agosto 1865. Di antica e influente famiglia fanariota, [...] abilmente favorita dal primo ministro Canning, e quella russa idealmente tenuta viva dal comune cristianesimo ortodosso e dopo avere presieduto un ministero di corta durata (1841), a Costantinopoli. Dopo la rivoluzione del settembre 1843 fu ministro ...
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GUČKOV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, nato a Mosca nel 1862. Compiuti gli studî nella facoltà storico filologica dell'università di Mosca, viaggiò a lungo nell'Asia Minore [...] la società russa. Nel 1906 difese le misure governative contro la rivoluzione; in seguito accettò anche il programma di Stolypin: Scoppiata la rivoluzione nel febbraio 1917, fu G. che si recò a Pskov per avere dallo zar l'atto di abdicazione. ...
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IGNAT′EV, Nikolaj Pavlovič
Mario Menghini
Generale e diplomatico russo, nato a Pietroburgo il 29 gennaio 1832, ivi morto il 13 luglio 1908. Figlio di un generale che aveva combattuto contro la rivoluzione [...] fu deposto e si concluse il breve regno di Murād V, le sorti della politica russa cambiarono, poiché col nuovo sultano Abd ul- dopo il trattato di Berlino (13 luglio 1878), al quale non prese parte, si ritirò a Nizza (febbraio 1879). Alessandro III ...
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SOVIET
. La parola russa sovet (pr. savièt) significa "consiglio": essa ha avuto una diffusione assai vasta anche fuori diRussia attraverso il senso specificamente politico che è venuta assumendo nel [...] della Russia (Mosca, Samara, Rostov, ecc.); particolare importanza ebbe però il soviet di Pietroburgo durante la rivoluzionedi estrema destra sorte nel corso dei sanguinosi disordini del 1905.
In seguito alla caduta del regime zarista, nel febbraio ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...