HILL, John Edward Christopher
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a York il 6 febbraio 1912. Docente di storia moderna presso il Balliol college di Oxford (1938-65) e direttore del medesimo dal [...] to industrial revolution, 1967). Già nel noto saggio sulla rivoluzionerussa del 1917 (Lenin and the Russian revolution, 1947, trad 1967), pp. 260-76; B. Farolfi, rec. a. C. Hill, Vita di Cromwell, in Studi Storici, XVI, II (1975), pp. 571-73. ...
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MALINOVSKIJ, Rodion Jakovlevič
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione sovietica, nato a Odessa nel 1898, da famiglia di contadini e pastori. Partecipò volontario alla prima Guerra mondiale. Allo scoppio [...] della rivoluzionerussa si trovava in Francia con il corpo di spedizione russa e dai compagni fu nominato presidente del tedesche di von Kleist. Nel 1942 comandò un'armata di siberiani alla difesa di Stalingrado. Nel febbraio 1943 comandò il corpo di ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si trattava più che di e fino in quelle persiana e russa, ma le difficoltà furono enormi. dal re si riunì nell'ottobre 1681. Nel febbraio-marzo dell'anno successivo in questa sede poterono ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] nazionale ebraico» in Terra Santa e della rivoluzionerussa, lo scontro sarebbe ripreso, acceso da stesso Mussolini sul colloquio dell’11 febbraio 1932). Si riferisce all’episodio anche G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, p. ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] conobbe in Francia una nuova edizione aggiornata nel 1917, dopo la Rivoluzionedifebbraio, quando l'interesse per le cose diRussia, e per quelle rivoluzionarie in particolare, era comprensibilmente cresciuto, e destinato a crescere a dismisura ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Serrati e dell'Avanti! trovava un fautore molto convinto nel B., il quale, dopo la Rivoluzionedifebbraio in Russia, sollecitava l'organizzazione di un grande sciopero generale e incitava il movimento anarchico a tenersi pronto a scendere in piazza ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] creatasi in seguito alla rivoluzione bolscevica: l’esarcato russo provvisorio sotto il controllo di Costantinopoli è tornato al patriarcato russo. Ciò ha significato che alcune chiese russe sono tornate sotto la giurisdizione di Mosca: nel 1998 la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] 1848.
Nel frattempo le rivoluzioni stavano scuotendo l’intera Europa: prima Parigi, verso la fine difebbraio, poi Vienna, il 13 di Dmitrij Ivanovič Mendeleev (1834-1907), che faceva parte della delegazione russa inviata al congresso. Nel giro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] figure principali di Radicati e di Vasco) che da molto tempo mi interessano» (Croce, Venturi, Carteggio, 6 febbraio 1938, 2008 storica italiana» e di «Istorija SSSR», su temi come quello della libertà nelle rivoluzionirusse e del marxismo-leninismo ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] proletariato russo, di recente formazione e concentrato in poche isole industriali, sviluppò una struttura organizzativa basata sui soviet («consigli») che ebbero grande rilevanza nella rivoluzione del 1905 e che fin dal febbraio 1917 determinarono ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...