DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Milano, II (1905-1926), Milano 1961, ad Indicem; Id., I periodici di Messina, ibid. 1961, ad Indicem; P. C. Masini, Gli anarchici e la rivoluzionerussa, in Rivista stor. del social., V (1962), pp. 135-169; L. Bettini, Bibliografia dell'anarchismo, I ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] genn. 1919 tornò alla Spezia, e già il 20 febbraio riprendeva a pubblicare Il Libertario con l'intento di sfruttare le possibilità rivoluzionarie aperte dalla guerra e dalla rivoluzionerussa.
Così, nel congresso di Firenze del 12-14 apr. 1919, il B ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Epist.,IV, 113).
A fine febbraio 1849 pubblicava, anonimo, un mordace manifesto 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla China: vedo che la libertà o non ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] automobile ministeriale (p.g. [Piero Gobetti], Uomini e idee, in La rivoluzione liberale, 19 febbr. 1924, dove è citato un articolo del Farinacci in Cremona nuova del 12 febbraio precedente; ad altra testimonianza rimanda il Vaini, 1961, pp. 143-159 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Russia e d'Austria, dal Metternich, da Carlo Alberto, da Francesco IV e dallo stesso C. F. (che aborriva all'idea di ritrovarsi re "grazie" a una rivoluzione la sera del 7 febbraio, ritardato dalla malattia e dalla morte di Vittorio Emanuele I che ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale essa, la sua autonomia. Ma già nel febbraio del 1798 le truppe francesi marciavano su Roma dall'alleanza con la Francia a quella con la Russia, la Prussia, l'Inghilterra e la Svezia. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] che portò innanzi sino al febbraio 1853 quando era di nuovo a Torino; in la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui alla caduta di Bismarck, e la duplice alleanza franco-russa fornirono al ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di giudizio dello scrittore: il 18 febbraio, con il pretesto diRussi in di M. G. a Maria Amelia duchessa di Parma e Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXXVIII (1993), pp. 249-253; P. Themelly, Introduzione a M. Gioia, Riflessioni sulla rivoluzione ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nel febbraio successivo gli fu comunicata ufficialmente la destinazione alla nunziatura di Vienna in occasione della rivoluzione del Brabante, chiese la mediazione di Roma.
Da riuscito ad ottenere la cittadinanza russa, si creò un delicato problema ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
Il B. rientrò da Napoli a affrontare la rivoluzione che il 4 e 5 febbraio aveva investito il territorio delle Legazioni, e minacciava di dilagare nelle ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...