PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] regime per la costruzione di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella esempio, la mancanza di una letteratura tecnica e scientifica sul bolscevismo e i suoi istituti politici e ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] ovvero dal sistema feudale e teologico al sistema industriale e scientifico. Finché il sistema feudale-militare fu in pieno vigore, cristianesimo, fino all’affermarsi della democrazia con la Rivoluzione francese e al dilagare del socialismo, è un ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi regalisti e le sue battaglie Il F. abbandonava una famiglia duramente provata dalla rivoluzione, sconvolta dai lutti e impoverita dalla confisca dei ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 'allora, massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzione del 1820 alla rivoluzione del 1831 (e al conseguente giro di vite il periodo della più felice attività storiografica (e non meramente "scientifica") del C., come fu il preludio, o l'inizio, ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] compagni Franco Venturi. In base a una Notizia sulla operosità scientifica compilata nel 1941, nel luglio 1932 sostenne l’esame di del carattere di massa del movimento resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il nome ch’essa meriterebbe ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] altre che indicano un crescente interesse per l'osservazione scientifica, quale, ad e s., quella relativa alle cause 1645, il D. aveva tuttavia "vissuto" con le sue opere la rivoluzione, le aveva dato spessore e motivazioni ideali.
Fonti e Bibl.: Un ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] dopo la sua adesione al socialismo. Più che le digressioni scientifiche, le profezie sulle future conquiste dell'uomo, i messaggi America selvaggia, Torino 1905; Dopo la guerra: involuzione o rivoluzione?, Milano 1905 (ma 1915); Per Carlo Tresca. Un ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] di famiglia. Tali vicende, peraltro, non lo distolsero dagli studi scientifici (a Lucca approfondì le sue cognizioni di fisica con G.A. (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] ricordo del passato. In Francia era scoppiata la Rivoluzione che di lì a qualche anno avrebbe travolto dell'architettura lodoliana o sia l'Arte del fabbricare, con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa, Roma 1786, passim; Istoria delle ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. 108, 110, 126, 355, 383, 389; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...