PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] Il generale Alvarado ribadì tuttavia (28 luglio) che la rivoluzione peruviana non s'ispirava ad alcun modello marxista, e condizione di classici e sono entrati nella circolazione scolastica, senza parlare delle continue ristampe a carattere popolare ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] con l'insegnamento allora corrente, fondato non sulla scolastica ma su un cartesianismo che per voler essere , 1886, dramma claustrale e d'amore sullo sfondo della rivoluzione francese, rappresentato per la prima volta, nella traduzione del Panzacchi ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
*
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] facciata principale, che hanno molto sofferto durante la rivoluzione, presentano nel timpano centrale le scene della della Riforma cominciò, nella città, l'organizzazione d'istituzioni scolastiche di ogni grado che, da allora fino ai nostri giorni ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...]
Ebbe luogo dunque una vera rivoluzione contro il contrappunto, la più grande rivoluzione che la storia della musica abbia eredità nazionale, non senza arguta parodia del pedantismo scolastico) e continua ad affermarsi, anche con caratteri più ...
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MANCHESTER (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Salvatore ROSATI
Gino LUZZATTO
Anna Maria RATTI
Città dell'Inghilterra, con un proprio governo di contea, situata nella regione sud-orientale [...] stampe e tessuti.
Istituti culturali. - L'istituzione scolastica più antica è rappresentata da una "grammar school" cui Manchester prende una parte assai attiva: durante la prima rivoluzione la città fu assediata dai realisti comandati dal duca di ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] un affievolimento e un conseguente decadimento della scolastica, col ritorno alle antiche osservanze la vita . 1529), famoso pittore di vetrate.
Da S. Pio V alla Rivoluzione francese (1572-1789). - La fase ascendente dell'ordine s'intensificò ancora ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] in primo luogo nel linguaggio comune. Ciò accade con l'avvento di quella che è stata definita la rivoluzione della riproducibilità digitale (Le arti multimediali digitali, 2004, p. 11), dopo le svolte della riproducibilità tecnica (fotografia, cinema ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] vista, in aspro contrasto con i suoi principî. La rivoluzione francese del 1789 la spaventò e la spinse verso la reazione In realtà, nel 1782 fu attuato in Russia un sistema scolastico su modello austriaco, sotto la direzione di Jankovič de Mirievo, ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] marxista (in particolare l'esperienza cinese degli anni della Rivoluzione culturale), sia, in qualche modo, quella dell'antico di prima della guerra) e l'intera struttura scolastica doveva essere ricostruita dalle fondamenta dopo l'eliminazione ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] fu Gerardo di Bologna nel 1295. L'indirizzo della scolastica carmelitana subì variazioni. I primi dottori seguirono i grandi maestri del Brasile; i francesi, dal 1650 alla Rivoluzione, svolserso benefica opera di apostolato nelle Antille francesi ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...