LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] -1883), Milano 1959-62; Scritti di pedagogia e di politica scolastica, a cura di D. Bertoni Jovine, Roma 1961 (2a , Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992 ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , tanto più in presenza dell’ondata rivoluzionaria partita dalla rivoluzione bolscevica del 1917 ed estesasi verso occidente: come ebbe vantaggiosi per la Chiesa cattolica, specialmente in materia scolastica. Ne attribuì il merito alla vitalità e alla ...
Leggi Tutto
spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] tentativi di confutazione da parte dei fisici della tarda scolastica.
Lo spazio nel pensiero rinascimentale e moderno
La ad altri autori che prepararono il terreno alla rivoluzione scientifica coniugando l’elaborazione di nuovi modelli cosmologici ...
Leggi Tutto
TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] -405; 2, pp. 28-37, pp. 121-131; P. Pirri, La scolastica e la politica dei gesuiti, in Civiltà cattolica, LXXVIII (1927), 3, pp. 1932; G. De Rosa, I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48. Con documenti sulla condotta della Compagnia di Gesù e ...
Leggi Tutto
Bruno, Giordano
Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600).
Un simbolo del libero pensiero
Filippo della famiglia dei Bruni assunse il nome di Giordano (che avrebbe poi sempre mantenuto) quando vestì a 17 anni [...] europea nel passaggio tra Cinquecento e Seicento: la rivoluzione copernicana e la Riforma. B. accettò infatti entusiasticamente arte della memoria, è contrapposta all’astrattezza della logica scolastica in quanto permette di conoscere e trova l’unità ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] importanza si è rivelata anzitutto nell'industria e la rivoluzione industriale ebbe inizio proprio in quei paesi che avevano : è questo il motivo per cui normalmente un'aula scolastica non ha bisogno di essere riscaldata dopo l'ingresso degli ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] suo viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel poema la filosofia scolastica per la mistica: perfino facendo a s. Pietro la sua professione a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti ...
Leggi Tutto
Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] diagnosi di anomalie cromosomiche.
Per valutare la rivoluzione suscitata dall'impiego di queste nuove tecniche è questo un aspetto del processo solitamente trascurato dai manuali scolastici, ma del quale si vuole qui dare un'informazione sufficiente ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] su sé stessa, senza mai rinnegare il suo passato, senza rivoluzioni, senza tempo. Di qui l’idea diffusa che la matematica stop non c’è più. Un ragionamento che richiama le disquisizioni scolastiche su incipit e desinit, l’inizio e la fine degli ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] nobili di corte», ma anche ad accogliere come istituto scolastico e come pensionato nobili di tutte le nazioni sino a alla feroce semplicità di quella politica che altro non è se non la rivoluzione eterno scopo a sé stessa»; l’A. e lo Shakespeare, l’A ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...