ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Statuti così come erano stati giurati, condannava di fatto la rivoluzione politica che si voleva operare. Né disarmò dinanzi alle minacce stessa.
Rispetto alla tradizionale e copiosissima letteratura scolastica sull'argomento, la posizione di A. non ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] quanto concerne l’interpretazione del rapporto tra Spinoza e la filosofia scolastica. Tuttavia, il confronto tra l’Ethica e le sue fonti e sviluppa, a giudizio di Gentile, la rivoluzione cartesiana consistente nell’atto di subordinazione della realtà ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] ’«autonomia» universitaria: «L’Italia, sorta dalla rivoluzione unitaria, ha assetto e tradizioni liberali e non -Bari 2002.
G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica scolastica italiana tra Caporetto e la marcia su Roma, Brescia 1990.
M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] cinque secoli più tardi, non casualmente, all’apice della Rivoluzione papale, furono allora analizzati e portati a una sintesi con un metodo nuovo, più tardi chiamato scolastico, di conciliazione delle contraddizioni nei testi autoritativi e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] ’ delle civiltà, in Italia e fuori, si afferma la rivoluzione scientifica, e in questo quadro balza in primo piano il problema critico che gli è stata tributata e che ha prodotto tanta scolastica.
Facendo un’eccezione, si è citato a lungo; ma per ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] , anzi una “rivoluzione intellettuale”, senza la quale “la rivoluzione politica affidata alla sola dopo il 1929, considerando sia la ‘politica dei ritocchi’ alla riforma scolastica sia, ancor più, i Patti lateranensi, che colpirono Gentile come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] promulgata il 13 novembre 1859, che fissò la struttura scolastica del nuovo Stato unitario e fu profondamente influenzata da Watt (1736-1819), che aveva permesso la prima rivoluzione industriale, era relativamente ingombrante e costosa, non adatta ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ben poche altre al di là degli studi scolastici, delle conoscenze giuridiche svogliatamente assorbite a Pavia, che egli amò era già scossa dai primi sussulti di quella Rivoluzione che poi, con un decreto dell'Assemblea Legislativa, doveva togliergli ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] una scuola elementare di Modena è stato proposto alla mensa scolastica, tra le altre vivande, anche il cuscus, il piatto lungo ritenute una stranezza. Solo nel 19° secolo, dopo la Rivoluzione francese, cominciò a diffondersi l'uso della forchetta e l' ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] cospicui nella formazione degli insegnanti, nella pubblicazione dei testi scolastici, nella stampa dei giornali e dei libri e nei della Carelia (Russia). A partire dagli anni della rivoluzione russa il careliano ha vissuto le alterne vicende di un ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...