NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] e Marietta.
Partecipe del clima politico che portò alla 'rivoluzione pacifica' del 27 aprile 1859 e alla partenza del granduca dalla metà degli anni Sessanta, l'ingresso nell'editoria scolastica, che sarebbe stata tanta parte delle sue fortune. In ...
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The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] anche le varie cadute di tono che pure ci sono (dalla scolastica descrizione dei rapporti fra mafia e show-business alla rappresentazione di sociopolitica (dalla corruzione delle autorità alla rivoluzione cubana), del romanzo di formazione, del ...
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SCASSI, Onofrio
Antonino De Francesco
– Nacque a Cogoleto il 2 settembre 1768, primogenito del medico Agostino e di Francesca Agnese.
Studiò nel seminario arcivescovile per poi avviarsi alla medicina [...] quelle vesti presentò al governo un progetto di riforma scolastica ispirato al modello rivoluzionario francese che rimase però lettera come testimonia il suo silenzio in occasione della rivoluzione costituzionale del 1821) a tutto vantaggio dell’ ...
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SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] di discepoli, che lo seguirono nel recupero della filosofia scolastica e ne continuarono la scuola; fra i tanti, apologetica, perché la rivista scorgeva ovunque, nel proprio tempo, rivoluzione in politica, errore in filosofia, eresia in teologia.
Tra ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] per salvaguardarne l’assolutezza, quanto nella filosofia scolastica, che, rifacendosi ad Aristotele, cercherà di La Mothe le Vayer. Trovando un prezioso alleato nella rivoluzione scientifica, che sulla base dell’atomismo democriteo introduce la ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] i benedettini di S. Paolo fuori le Mura. Ma la sua carriera scolastica fu assai faticosa e scarsa di successi, "parte per mancanza di in sostegno della Chiesa sottoposta agli assalti della "rivoluzione" e del papa minacciato nella sua missione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] contro la possibilità del vuoto. Nell’ambito della filosofia scolastica la tesi fu accolta nei suoi presupposti, ma non (Traitez de l’équilibre, pp. 87-88).
Si veda anche La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per impedì in seguito, vedendo in Napoleone il restauratore dell'ordine dopo la Rivoluzione, e il grande eroe e il grande genio" che "non ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] collocamento a riposo. Si occupò spesso di questioni scolastiche, tracciando un bilancio della sua attività in questo Nazione, Nuovo Giornale, Sera, Il Dovere, Idea nazionale, Rivoluzione fascista, Maremma.
Uomo di molteplici interessi, si occupò, ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] interpretazione viene scartato come non essenziale.
Il volume La rivoluzione romantica (Roma 1943) è volto piuttosto a caratterizzare Reich.
Delle costanti fatiche dedicate dal B. alla produzione scolastica è frutto, oltre a un'antologia e a due ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...