GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti dello Stato. ; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento egli ammetteva il dubbio positivo come ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] circa la pratica religiosa, il disagio per la questione scolastica insoluta, l'insufficienza del clero, la diffusione del IX (1968), pp. 225-248; E.E.Y. Hales, La rivoluzione di papa G., Milano 1968; F. Traniello, Tradizione rosminiana e spiritualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della filosofia fino ai culmini davvero notevoli della scolastica e del pensiero giuridico fino al cosiddetto Diverso discorso è da farsi per Carlo Denina, autore di un’opera – Delle rivoluzioni d’Italia (3 voll., 1769-1770, 4° vol., 1792) – che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989.
8 L ad ispirare il pensiero economico moderno grazie ai teologi tardo-scolastici, ma anche perché senza le sue opere di carità, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di fede dell’imperatore)26. Solo la ‘rivoluzione’ della ‘formazione della tradizione giuridica occidentale’ hodie in ecclesia venenum effusum est»111. Qui il teologo scolastico Quidort sfrutta senza esitazione la leggenda delle voci angeliche, citata ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alcuni dei suoi tratti specifici, per esempio in campo scolastico e educativo, nella sfera amministrativa, in fatto di 1984, pp. 59-77.
6 L. Salvatorelli, Chiesa e Stato dalla Rivoluzione Francese ad oggi, Firenze 19734, pp. 12-24.
7 G. Alberigo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] edificazione di ponte Sisto costituirono "una vera e propria rivoluzione viaria nella città" (cfr. A. Modigliani, , ibid., pp. 115-78; L. Di Fonzo, Sisto IV. Carriera scolastica e integrazioni biografiche [1414-1484], in I Pontefici Sisto IV (1471-84 ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] pieni poteri
Spacciando il 30 gennaio 1933 come l'inizio della ‛rivoluzione nazionale', si mascherava la necessità di procurare al governo una maggioranza universitari. Nel contempo l'organizzazione scolastica veniva quasi completamente trascurata, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] aveva i suoi limiti: ignorava il pluralismo caratteristico della scolastica medievale, con Tommaso, Bonaventura, Scoto, che la il guscio in cui la Chiesa si era chiusa dalla Rivoluzione francese in poi. Sono note le diffidenze che circondarono il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in cui era impartita, recava un'impronta decisamente scolastica. Tuttavia, il primo titolare della cattedra di matematica sotto il regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana decretando la caduta ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...