. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] tal materia, sigillo che scomparve durante la rivoluzione francese dalla cattedrale di Noyon dove fino come ornamento di mobili, lampadarî e altri oggetti, si accrebbe la produzione tedesca di cristalli incisi, che ebbe i suoi centri oltre che a Praga ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] ha impresso a Bressanone un aspetto fra italiano e tedesco, molto caratteristico. Le vie strette, i porticati bassi ed elesse l'antipapa Clemente III. Solo in seguito alla Rivoluzione francese mutarono le sorti della città, quando nel 1797 vi ...
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Bolscevismo (in russo bol′ševizm) significa "massimalismo" in contrapposizione di menscevismo (in russo men′ševizm) che significa "minimalismo". Infatti, il partito socialista marxista russo, fondato nel [...] complicato concorso di circostanze. In primo luogo, la rivoluzione del marzo 1917, favorita imprudentemente da parte dell'Intesa Intesa, e specialmente contro l'Inghilterra, favoriva gl'interessi tedeschi.
Le conferenze di Genova e dell'Aia del 1922 ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] , Irene Skorik, Solange Schwarz, Ana Nevada.
Il ballo tedesco, che ha avuto una splendida primavera nel ventennio di pace focose "allegrias".
Il balletto sovietico subito dopo la rivoluzione ha trascorso un periodo assai fosco, caratterizzato da una ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] 1897 avvenne l'occupazione di Kiao-chow che sotto abili mani tedesche divenne in breve una perla coloniale; così nel 1899 l' generali, i quali gli descrivevano l'esercito in rotta, la rivoluzione in Germania, i soldati che facevano causa comune con i ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] per quelli di tipo più comune. La produzione tedesca, artisticamente assai meno importante di quella francese, ebbe i suoi centri soprattutto ad Augusta, a Berlino e a Vienna. La rivoluzione vide naturalmente un allontanarsi sempre maggiore dai tipi ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] (l'Ausdruckstanz) posteriore al via liberatorio della rivoluzione ingaggiata da I. Duncan.
Nel corso dei Satie-Debussy). Anche lei ha studiato con la caposcuola della danza libera tedesca, M. Wigman, poi alla Scuola di Essen con Jooss; ha ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] . Fu così il W. il primo dei nuovi letterati e poeti tedeschi i quali presero soggiorno nella città di Weimar ch'essi dovevano in Sul giudizio tranquillo e intelligente, del W. rispetto alla rivoluzione francese: A. Stern, W. u. die französische ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] di lingua francese (61%) e il resto quasi tutti di lingua tedesca.
Le linee ferroviarie che passano per Friburgo sono quattro e si 1782. Così fu che, nel periodo della Rivoluzione francese, la propaganda rivoluzionaria trovasse terreno adatto. Ma ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] Blondel nel sec. XVIII; nel 1900, durante l'occupazione tedesca, fu distrutto e sostituito da un portale pseudo-gotico, piano di Vauban. Con l'adesione progressiva alle idee della rivoluzione, Metz riprese una parte della sua prosperità del passato, ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...