. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] intendere e risolvere i nuovi problemi sorti dalla rivoluzione del 1848. Più caratteristico è il neo- Jellinek, La dottrina generale dello stato, trad. it. (parziale) sulla 2ª tedesca, I, Milano 1921.
Opere speciali: F. Atger, Essai sur l'histoire ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] nonostante la sua scienza, doveva nascere la Rivoluzione e Napoleone, despota e conculcatore, non educatore dei liberi" (Der Gott, der Eisen wachsen liess), glorificanti la patria tedesca, ch'è là dove risuona la lingua alemanna, dov'è fedeltà e ...
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. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] aiuto prestato nel 1849 per la soffocazione della rivoluzione ungherese, senza pensare che interessi ben più vitali ministro prussiano a Londra, e un gruppo di notevoli personaggi tedeschi, in parte anche liberali, ministri e diplomatici, come ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] autodecisione si era incominciato a delineare già all'epoca della Rivoluzione francese. Il Carnot, nelle sue istruzioni redatte nel e lingua, che costituiscono invece per la scuola tedesca gli unici fattori essenziali atti a distinguere la nazione ...
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Città della Francia nordorientale, a 84 km. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Oise, con 17.361 ab. (1926). È posta sulle rive dell'Oise, a valle della confluenza di questo fiume [...] nel settembre del 1914 la tennero occupata per breve tempo i Tedeschi.
L'armistizio di Compiègne. - Firmato nella foresta di 6 a Brema, il 7 a Kiel: il giorno 8 la rivoluzione scoppia anche a Monaco, l'indomani a Berlino. Vengono dichiarati decaduti ...
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GLARONA (A. T., 20-21; fr. Glaris; ted. Glarus)
Adriano Augusto MICHIELI
Adriano Augusto MICHIELI
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Cittadina della Svizzera nordorientale, con 5269 ab. (1930), a 481 m. s. m., alla sinistra del fiume [...] diviso fra gli aderenti alle due confessioni.
Nel periodo della rivoluzione francese, Glarona s'oppose alla Repubblica elvetica, e capitolò lingua è per tutti la tedesca, pur conservando nell'intimità un dialetto alto-tedesco. Data la povertà della ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] del nord, nel 1871 dell'Impero tedesco. Quando, il 13 settembre 1918, morì il duca Edoardo, il principe reggente, Ariberto, assunse la reggenza per il principe infante Gioacchino Ernesto, fino a che la rivoluzione del novembre 1918 soppresse la sua ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] di un personaggio mitico vivo allora, in maggiore o minore misura, nell'anima di tutti i Tedeschi.
Biedermeier è il cittadino destato alla libertà dalla Rivoluzione francese, è lo scolaro dei romantici di Jena e di Heidelberg, è il patriota delle ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] assalirli prima dell'arrivo dei Tedeschi. Così nel 1569 non riuscì a sbarrare la strada all'armata tedesca del duca di Due-Ponti a Filippo d'Orléans e la casa orleanese lo tenne fino alla Rivoluzione. Nel secolo XIX, il titolo fu rimesso in vigore a ...
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Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] luogo la terza conferenza, nella quale, nonostante l'azione tedesca su Verdun allora in corso, si confermò di svolgere un il giuoco della palla, oggi annesso al museo. Durante la Rivoluzione il castello fu raso al livello della terrazza e tutto il ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...