. Il termine "espressionismo") sorse per designare quelle tendenze artistiche che sul finire del sec. XIX delinearono una reazione contro l'"impressionismo". L'opposizione infatti è già nei due termini, [...] nuove dalla parentesi idealistica e dinamica della rivoluzione politica. Già nel 1916 Hermann Bahr , F. Wittscop, W. Mahrholz, L. Mazzucchetti (Il nuovo secolo della poesia tedesca, Bologna 1926). Interessanti i saggi di M. Deri, M. Dessoir, A. ...
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Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] altresì, dal 1832, prima con G. Schwab, poi con Fr. von Gaudy, il Deutscher Musenalmanach, uno dei principali organi della poesia tedesca del tempo.
Mite e umana figura di poeta, in cui le fantasie e le audacie romantiche vanno cedendo innanzi a un ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] 1774-76), il terzo (dal quale derivò il nome alla rivoluzione letteraria) durante il breve soggiorno a Weimar (1776), dove nemici dei drammi di K. e di Leisewitz, in Rivista di letteratura tedesca, III (1909); I. Barasch-Haas, Étude sur la "Neue Arria ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] in questo senso gli studi su Sallustio (Sallustio e la rivoluzione romana, 1968), Orazio (Orazio e l'ideologia del principato, degli studi classici, dall'esame dell'influenza della filologia tedesca su quella italiana dopo l'unità (1983) fino ...
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Filosofo francese nato a Lione nel 1776, morto a Parigi nel 1847. Figlio di un tipografo editore che stampò la seconda e terza edizione del Génie du Christianisme, nel 1808 promosse col padre la Société [...] Cristianesimo" e talune vaghe risonanze della nuova filosofia tedesca già preludono al nascente Romanticismo. Nell'estate uomini che "fanno strada" senza far rumore. Dopo la rivoluzione di luglio il Guizot, diventato ministro, gli assegnò una ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Popolazione (XVIII, p. 554). - La popolazione che nel censimento del 1940 risultava di 1.109.833 ab., [...] valorem le merci giapponesi (1939), poneva ostacoli alla propaganda tedesca, fino ad espellere l'incaricato d'affari germanico e il 1943 furono anni duri; nel luglio 1944 scoppiò una rivoluzione: il Carias, riconfermato ancora nel 1939 per 10 anni, ...
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Nacque a Francoforte sul Meno, da genitori ebrei, il 6 maggio 1786. Studiò prima medicina a Berlino e a Halle, poi giurisprudenza a Heidelberg e a Giessen, dove si addottorò. A Berlino abitò presso il [...] aver subito per breve tempo la prigione, dimorò in varie città tedesche, collaborando a parecchie riviste, fino al '30, quando di nuovo fu attratto a Parigi dallo scoppio della rivoluzione di luglio. Da questo momento la sua attività diventa quasi ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] di guardia prussiano a Potsdam, nel quale era l'alta nobiltà tedesca. Il 17 aprile 1879 (vecchio stile) fu eletto dall'Assemblea costituzionale. Il 6 settembre 1885 scoppiò la rivoluzione a Filippopoli, capitale della provincia autonoma ottomana ...
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MILJUKOV, Pavel Nikolaevič
Storico e uomo politico russo, nato il 15 gennaio 1859 a Mosca. Si laureò in lettere e nel 1886 fu nominato libero docente di storia russa nell'università moscovita. Durante [...] e all'estero, grazie alle traduzioni francese, inglese, tedesca. Dei numerosi saggi sparsi nelle riviste russe, solo una ), Pietroburgo 1913. Per l'attività svolta dal M. fra la rivoluzione di febbraio e quella di ottobre, v.: L. Trotsky, Histoire ...
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GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] Aemilius Papinianus. La prima ha per argomento una rivoluzione di palazzo alla corte bizantina; negli altri drammi, fino a Lessing il solo dramma borghese della moderna letteratura tedesca. L'umanità dell'argomento, la comprensione che l'autore ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...