CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] 'Italia -, secondo cui i socialisti tedeschi intendevano prendere accordi col Partito socialista per , 262 s., 270, 344, 349 s.; L. Cortesi, Il social. italiano tra riforme e rivoluzione,1891-1921, Bari 1969, pp. 22, 83 s., 87, 124, 136, 141, 329, 557 ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] con prefazione di Karl Legien, capo dei sindacalisti tedeschi, in cui raccoglie saggi e osservazioni che discendono 1968, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] A patto - asseriva il C. - che la rivoluzione fascista si riconosca e si affermi consapevolmente in quella organica da segnalare, in occasione del tentativo di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] alla biologia generale, si svolgevano nelle università di lingua tedesca. Per questa ragione il C. interruppe gli studi , del quale il C. era suddito. Disgustato egualmente della rivoluzione e della repressione si rifugiò in Svizzera e, dopo essersi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di 1919; Bolscevismo italiano, 1922) la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza di Parigi avessero messo l’ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Europa, ed esse vennero tradotte e circolarono in lingua francese, inglese, spagnola e tedesca.
Le opere successive di Carli, negli anni posteriori alla Rivoluzione francese, documentano da un lato il suo ripiegamento verso gli interessi eruditi e ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] film di scarso impegno Il caso Haller, remake di un giallo tedesco» (L.F. d’Amico, L’uomo delle contraddizioni. Pirandello la cui protagonista, un’aristocratica russa scampata alla rivoluzione e rifugiatasi a Parigi, dove per vivere è costretta ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] parte il cuore con la sconfitta e l'impossibilità della rivoluzione; dall'altra la ragione con l'irrinunciabile fermezza della ‒ dove si vede, abbandonata su un divano, una copia tedesca del romanzo di G. Tomasi di Lampedusa ‒ preannuncia l'imminente ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dichiarazioni dei diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] per insegnare, oltre alle materie d'obbligo, il tedesco, giustamente ritenuto indispensabile a futuri filologi, e soprattutto significativo il preannunzio dell'inevitabilità di un'imminente rivoluzione contro il regime zarista, quand'anche, da uomo ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...