Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] e rappresentò il simbolo di quella che fu considerata la rivoluzione fordista.
Il nuovo modello A vide la luce nel 1926 1938, un'importante onorificenza, la Gran croce dell'aquila tedesca, molto raramente elargita a stranieri.
Per contro fu sempre ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] storico intorno alla dominazione francese a Genova durante la Rivoluzione e l'Impero. Sempre nel 1859, la Genova, degli annalisti genovesi, mentre riconosceva i pregi dell'edizione tedesca, indicava come grave errore del Pertz l'aver trascurato ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] Triumph des Willens (1935; Il trionfo della volontà) della tedesca Leni Riefenstahl. I suoi scritti sul cinema sono stati raccolti nei libri Film i revolucija danas (1971, Il film e la rivoluzione oggi, in collab. con Lazar Stojanović), Shooting the ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Lanzi, il sunto dell'ottantesimo volume delle londinesi Transazioni filosofiche, il sunto della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] ripetuti interventi militari nel Messico sconvolto dalla rivoluzione.
L’intervento americano nella Prima guerra mondiale tali da impedire a ogni costo la rinascita della potenza tedesca.
Wilson si piegò agli obiettivi del francese Georges Clemenceau ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...]
L'ascesa al trono e le contraddittorie riforme
Principessa tedesca della famiglia Anhalt Zerbst, Caterina II nacque a Stettino culturali con l'Europa. Ma lo scoppio della Rivoluzione francese spaventò fortemente Caterina, che ne temeva le possibili ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] Luxemburg, divenne esponente del centro del partito. Oppostosi alla rivoluzione bolscevica in Russia (1917) e sempre più isolato si trovò sempre più a coincidere con quello della socialdemocrazia tedesca. Favorevole al voto del 4 agosto 1914 con cui ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] Bretagna, fu costretto alle dimissioni. Deputato dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla presidenza 'ordine politico nel paese, stroncando, con l'accordo dei Tedeschi, la Comune parigina. Presidente della Repubblica dall'ag. 1871 ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] alla convenzione degli Stretti del 1841, che riduceva i vantaggi ottenuti dalla Russia col trattato del 1833. Scoppiata la rivoluzione ungherese del 1848, N. convinse lo zar ad aiutare l'Austria nella repressione. Nonostante i suoi sforzi, non riuscì ...
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Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] ) fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all'ergastolo con l'accusa, non provata, di tradimento. Liberato durante la rivoluzione dell'ott. 1956, dopo il fallimento di questa si rifugiò nell'ambasciata degli USA a Budapest dove rimase fino al ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...