Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] anche coscienza dei problemi del momento, sulla scia dei principî mutuati dalla Rivoluzione francese (è rimasta famosa la denuncia feroce della miseria della nazione tedesca), sicché Hyperion diviene la più tormentata testimonianza sulla situazione ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] appoggio ai protestanti e si pose a capo dei calvinisti tedeschi con Federico III (m. 1576). Anche se ciò costò il figlio Luigi, salito al trono nel 1913 con il nome di Luigi III, il quale perdette il trono in seguito alla rivoluzione del nov. 1918. ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] Russia ritrovò la strada dell'alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea era un fatto compiuto ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] In un primo tempo salutò con entusiasmo l'esplosione della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa gli furono riservate onoranze quali mai fino allora a un poeta tedesco.
Opere
L'opera più importante di K., che ne ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] di Germania e nel 1954 iniziò a lavorare per l’Associazione tedesca degli scrittori, da cui venne espulso nel 1961 quando la sua A. Seghers e imperniato sul tradimento dell'idea di rivoluzione. Nel 1983 divenne membro dell’Accademia delle arti della ...
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Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] la memoria, il fascino delle opere e delle cose, la rivoluzione etica e sociale.
Vita
Entrato nelle file della sinistra dopo un raccolta Δοκιμασία ("Prova", 1943), che incorse nella censura tedesca. Nel caso di ῾Αγρύπνια ("Veglia, 1954), pubblicata ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] profondo interesse per la religione, i miti e l'antica poesia tedesca, la cui vasta eco si avverte in una delle sue opere l'annessione della Renania alla nuova Francia nata dalla Rivoluzione. Deluso dall'esperienza parigina, si ritrasse dalla politica ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] ebbe gran parte nella rivoluzione scientifica del sec. XVI. Più importanti appaiono comunque i suoi scritti politici: le sue opere Franco-Gallia e Vindiciae contra tyrannos costituiscono l'esposizione più importante delle concezioni politiche del ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] polizia zarista. Bolscevico dal 1903, prese parte attiva alla Rivoluzione d'ottobre e nel corso della guerra civile si di maresciallo dell'Unione Sovietica. Al momento dell'aggressione tedesca (1941), comandava il gruppo d'armate del fronte settentr ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] per un impegno profondo volto al rinnovamento della cultura figurativa tedesca, in un ideale che vedeva l'arte al servizio il Camposanto di Berlino: progetto grandioso interrotto dalla rivoluzione del 1848 (cartoni nella Nationalgalerie di Berlino). ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...