CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] italiano (1907).
Come altri protagonisti della prima rivoluzione russa, porterà all'estero l'intenso travaglio esponenti del partito operanti in Francia: durante l'occupazione tedesca dà vita, insieme con altri profughi italiani e spagnoli ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] delle inchieste parlamentari inglesi e con gli studi tedeschi e francesi, fra cui un noto saggio cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821, in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), 1-2, pp. 52-72; G ...
Leggi Tutto
JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] era nuova; era stata fra l'altro avanzata dalla scuola tedesca di F.W.G. Schelling con la creazione di un conservati nel Consiglio delle miniere a Vienna, quando ebbe inizio la rivoluzione del marzo 1848. Al ritorno a Milano degli Austriaci, decise ...
Leggi Tutto
LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] delle fonti archivistiche, non solo italiane, ma anche austriache, tedesche e inglesi (per un bilancio, cfr. la sua guida Sardegna (Il processo del principe della Cisterna (1821), in La rivoluzione piemontese dell'anno 1821, I, Torino 1923, pp. 1-99 ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] lo indirizzò allo studio della filosofia greca (Aristotele), italiana e tedesca (Kant ed Hegel) e alla filosofia di Pietro Ceretti, elaborare una filosofia della scienza in funzione della ‘rivoluzione scientifica’ che si produsse in matematica e in ...
Leggi Tutto
FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] I. Del Lungo si batteva "contro le esagerazioni della critica tedesca" e il positivismo del Villari sembrava foriero di grandi cose. A sul Guicciardini, sul Giannotti, sul Botero, sulla Rivoluzione francese, e infine, negli ultimi anni, quelli sulle ...
Leggi Tutto
PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] (p. 10), nonché alla consapevolezza che «la rivoluzione fu fatta in tutta Italia dalla borghesia, da una frequentare Karl Georg Bruns e Rudolf von Gneist. Nella città tedesca compose l’articolo Leoben e Campoformio,secondo nuovi documenti pubblicato ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , con L'Italia (1883-89), di una sorta di "rivoluzione editoriale" prendendo a modello l'impostazione e il linguaggio dei giornali prestato a una manovra ispirata da alcuni diplomatici tedeschi per convincere gli ambienti politici di Parigi ad ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] 1925 è la diffida dei prefetto di Torino contro la Rivoluzione liberale (alla quale il C. collaborava dal febbraio 1922) teoretico.
In dialogo con i principali pensatori dell'idealismo tedesco e italiano, il C. si misura particolarmente con la ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] frequentò la seconda e la terza normale tedesca a Pisino, e quindi il ginnasio tedesco di Fiume, convertito nel 1822 in di polizia del '53 veniva descritto come "al tempo della rivoluzione uno dei più noti apostoli di Mazzini, nella quale veste ...
Leggi Tutto
minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...