UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] quarantina, e 68 intorno al 1500, finché la rivoluzione francese pose termine a tale tradizione escludendo l'autonomia dei a Monaco, dando così origine a una tra le maggiori università tedesche. E poco prima, nel 1809, era stata fondata da Federico ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] anche lo stato fino a che, con la rivoluzione francese, questo compito fu dallo stato affidato ai manuale del Hellwig, alla pag. 423, è richiamata la copiosa letteratura tedesca sull'argomento; è da aggiungere: J. Goldschmidt, Der Prozess als ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , 2 De damno infecto, 26), quantunque la dottrina tedesca e la francese vogliano rivendicarsene la paternità, è divenuta propugnatori della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione e dalle guerre napoleoniche, che determinano un rialzo ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] (3,8%), Tatari (2,8), Mordvini (1,3), Ciuvasci (1,1), Tedeschi (0,8), Baškiri (0,7), Karakirghisi (0,7), Biancorussi (0,6), Ebrei forma più generalizzata di economia rurale - che le rivoluzioni del 1905 e del 1917 rimisero gradualmente in onore, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] metà del secolo, che vede aprire le porte alla seconda rivoluzione industriale. Si sta così rafforzando in tutta la società la coscienza l'approvazione dei consigli popolari.
Repubblica democratica tedesca. - Il Consiglio dei ministri decide sulla ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Duse, passando qualche volta le Alpi per vestire alla tedesca, alla polacca, all'inglese, alla portoghese, alla 1787, a ottant'anni. Poi aspettò serenamente la morte.
La Rivoluzione scosse a un tratto la società nella quale era vissuto e che ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Max, nella sua qualità di ultimo cancelliere imperiale, dovette a Berlino seppellire l'impero tedesco, alla creazione del quale lo zio aveva tanto contribuito. La rivoluzione di novembre del 1918 si estese anche al Baden: ma principe e popolo si ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] confronti della collaborazione con gli occupanti tedeschi in Francta e in altri paesi già occupati: v. collaborazionismo in questa App.), ha continuato a manifestarsi la tendenza, già affermatasi con la rivoluzione francese e sviluppatasi in tutto il ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] sec. XIX: il rapido e immenso sviluppo dell'economia. La rivoluzione industriale, con i nuovi processi di fabbricazione, e la produzione scopi eminentemente economici e realizza per l'agricoltura tedesca una forma d'economia regolata e diretta dallo ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] erano i varî milioni di Russi allontanati dal loro paese dalla rivoluzione del 1917, gli Armeni, ed altri gruppi (Greci, Bulgari Negli ultimi mesi di guerra e nel periodo fra la capitolazione tedesca e la fine del 1946, il compito dell'assistenza ai ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...