HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Popolazione (XVIII, p. 554). - La popolazione che nel censimento del 1940 risultava di 1.109.833 ab., [...] valorem le merci giapponesi (1939), poneva ostacoli alla propaganda tedesca, fino ad espellere l'incaricato d'affari germanico e il 1943 furono anni duri; nel luglio 1944 scoppiò una rivoluzione: il Carias, riconfermato ancora nel 1939 per 10 anni, ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] scrittore Cristoforo Kaufmann, che diede il nome al noto movimento tedesco dello Sturm und Drang; il poeta Augusto Corrodi. Winterthur fu, dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della lingua tedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Vedi Repubblica Ceca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Ceca ha origine dalla divisione pacifica, avvenuta il 1° gennaio 1993, della Cecoslovacchia nelle sue due entità costituenti [...] per bambini con disabilità mentali.
Vi è poi un’esigua minoranza tedesca, sebbene la gran parte di essa (circa tre milioni) sia austro-ungarico, furono un centro vitale della rivoluzione industriale europea. Principali industrie sono quelle di ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] nuovo capitolo nella vita di Berlino si aprì con la rivoluzione del marzo 1848, che cominciò proprio con le barricate Sovietica creò allora la Repubblica Democratica Tedesca che comprendeva i territori tedeschi dell'Est che inglobavano parte della ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a fatica il ricordo (Autenrieth, 1987). Legata alla stessa rivoluzione è anche la larga diffusione, in tutta l'area lombarda bizantineggianti e caratteristiche legate agli influssi dell'arte veneta e tedesca (Toesca, 1912, pp. 135-151; Segre Montel, ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] : la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzione di Fidel Castro, talune minoranze etniche sono state espulse da massicci rimpatri dall'estero (prima dalle aree europee di lingua tedesca e poi dalle altre aree mondiali) e il conseguente ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] di altri 200.000 Ungheresi fuggiti dopo il fallimento della rivoluzione di Budapest del 1956.
Un numero notevole di queste persone del paese di destinazione: Francia 6,8; Repubblica Federale Tedesca 20,6; Svizzera 39,0; altri paesi europei 6,3 ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] antesignani, quali l'italiano G. Mercalli, l'americano F. Perret, i tedeschi F. von Wolff e K. Th. Sapper, il giapponese F. Omori, dagli anni sessanta del nostro secolo. Questa ‛rivoluzione', durata almeno cinquant'anni, ha prodotto un radicale ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] venne allontanata dal proprio territorio una parte delle popolazioni tedesche). La guerra del Vietnam e gli attuali pericoli di seconda (diminuzione della natalità). Nel corso della prima rivoluzione demografica, tra la prima vaccinazione ad opera di ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] offerta si verificò nel 1979 dopo lo scoppio della rivoluzione islamica iraniana: il prezzo salì di nuovo a , che vede impegnate varie compagnie europee, capeggiate dalla Rwe tedesca, per importare gas dalla regione del Caspio attraverso la Turchia ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...