CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] fascino della camicia nera, l'appello della rivoluzione fascista, egli che aveva portato la camicia rossa Benvenuti, Lettere ined. di A. Maffei riguardanti la sua traduz. del Faust, in Letteratura tedesca, 1907, n. 4, pp. 3, 5, 7, 10; Id., A. Maffei ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] filosofia, ma si appassionò alla lingua e letteratura tedesca per approfondire la quale soggiornò a Monaco, Heidelberg, , la libera docenza. Nel 1923 pubblicò Poesia russa della rivoluzione (Roma), uno studio articolato sui poeti russi dei primi anni ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] per un impiego come poeta di teatro presso qualche corte tedesca.
Data al 22 sett. 1760 una lettera di Metastasio, prova d'attento zelo intervenendo - negli anni che seguirono la Rivoluzione - su tutto quanto, nei testi inscenati, evocasse anche ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] successive dimostrazioni del marzo e, appena si diffuse la notizia della rivoluzione viennese, tornò a Padova per arruolarsi come volontario, combatté a Monte nel 1894 dava alle stampe su una rivista tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 'allora, massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzione del 1820 alla rivoluzione del 1831 (e al conseguente giro di vite J. Ampère, Thiers, Lamartine e M.me Hortense Allart, con tedeschi quali Av. Reumont, il Savigny, Karl Witte (oltre che con ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] delle teoriche romantiche, delle poetiche e della poesia moderna, tedesca e inglese, francese e italiana: Goethe e Schiller e coscienza contemporanea e con le esigenze particolari della rivoluzione nazionale e borghese italiana, l’acquisita nozione ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] lingue lo aveva spinto ad interessarsi della poesia tedesca contemporanea ed a dare alle stampe una . nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s., ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del latino e del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che patito né un succube, né tanto meno un epigono, del "metodo" tedesco, e la Germania ch'egli riverì era, e fu sempre, la Germania ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] studio delle lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco), si dedicò ai suoi primi tentativi poetici (il opere di A. P., Napoli 2006; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Torino 2007, pp. 254, 281, 374; C. ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] la verità vennero definiti "una parodia di rivoluzione". Nel 1854, compiuti con successo gli studi da lui donato di un asilo infantile italiano, per opporsi a una scuola tedesca che era stata aperta nei dintorni.
L'I. si spense improvvisamente a ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...