Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dell'ideologia di massa e del ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale Germania: un passato che non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca, a cura di G.E. Rusconi, Torino 1987.
E. Nolte, ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Novanta è forse l'universo telematico - la vera, radicale rivoluzione tecnologica della fine del 20° secolo - a riproporre la Roma 1985.
G. Boehm, Per un'ermeneutica dell'immagine, in Estetica tedesca oggi, a cura di R. Ruschi, Milano 1986.
M. Butor, ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] sprezzantemente come il "gergo", oppure il waiber-taitsch, ovvero il "tedesco" nel senso del "volgare delle donne", o ancora come il mame all'impegno sociale, che voleva il poeta vate della rivoluzione sociale.
Fra i giovani si distinse J. Opatoshu ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] i rampolli dell'aristocrazia inglese (ma anche francese e tedesca). Dall'altro proseguirono, sino agli inizi dell'Ottocento, i
La svolta moderna, che mosse dagli anni della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] la rivoluzione possa affermarsi. I toni più costruttivamente ''disfattistici'' vengono d'altronde colti nei lavori che, sia pure con alternanza di recuperi storici, tornano ad attingere, con respiro epico più ampio, i temi della ''miseria tedesca ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] comunisti in diversi paesi d'Europa e d'Asia dopo la rivoluzione russa; Der Weg durch den Februar (Parigi 1935), sulla raccolgono, da molti paesi europei, gli esuli incalzati dalle truppe tedesche e ansiosi d'imbarcarsi per l'America; e Die Toten ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] è detto (si pensi all'analoga formulazione della "rivoluzione conservatrice", coniata in quegli stessi anni dall'amico Borchardt affronta un argomento di bruciante attualità - la colpa dell'uomo tedesco - in Der Mann und das Jahr (1946). Dopo aver ...
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SALOMON, Ernst von
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Kiel il 25 settembre 1902. Figlio di un ufficiale prussiano, formatosi in un ambiente di severa disciplina militare, ha preso parte dopo la rivoluzione [...] apparsa precedentemente con il titolo Boche in Frankreich, Amburgo 1950), una delle opere più discusse della letteratura tedesca di oggi per l'estrema audacia e spregiudicatezza dell'autoconfessione dell'autore, mai reticente nel dichiarare i suoi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] un caso che il termine stesso venga coniato e usato dai critici tedeschi e non dai francesi. L'arte come espressione è intesa in modo parte dello Stato. L'arte è il fine, la rivoluzione politica il mezzo: questa ‟deve essere utilizzata per la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] l'essenza stessa di una nuova arte.
4. Avanguardia e rivoluzione
Se l'età moderna vive se stessa, sovente e volentieri, rivoluzione, bloccata nell'irrealtà del manicomio.
La risposta a questa crisi viene cercata, nell'opera degli svizzeri tedeschi ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...