Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della [...] 8%. Tale andamento si è potuto realizzare grazie all’esplosione della domanda tedesca, aumentata negli stessi mesi del 8,8% e del 21,2 %. Il documento rappresenta una risposta tanto alla rivoluzione politica dello scenario europeo e mondiale innescata ...
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Vedi Repubblica Ceca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Ceca origina dalla divisione pacifica, avvenuta il 1° gennaio 1993, della Cecoslovacchia nelle sue due entità costituenti della [...] per bambini con disabilità mentali.
Vi è poi un’esigua minoranza tedesca, sebbene la gran parte di essa (circa tre milioni) sia austro-ungarico, furono un centro vitale della rivoluzione industriale europea. Principali industrie sono quelle di ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] in funzione antiassolutistica prima e durante la Rivoluzione francese, sarà poi svolta in funzione antinapoleonica a contendere con gli Asburgo d’Austria per l’egemonia sull’area tedesca, il giovane Federico II (1740-86) mantenne le linee guida del ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...]
Anche la repubblica americana è nata a seguito di una rivoluzione contro la corona inglese, ma la guerra d’indipendenza ( esecutivi centrali; viceversa, nelle repubbliche federali (come quelle tedesca, svizzera e statunitense) il potere è diviso tra ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] s. sembra sia stato coniato da P. Leroux dopo la rivoluzione del 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse già qualche anno prima la guida del movimento operaio fu assunta dalla socialdemocrazia tedesca, il cui ideologo principale era K. Kautsky. ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] ). Nella seconda metà del secolo il pensiero giuridico tedesco si accostò ai principi liberali attraverso la concezione dello A.-F. Ozanam. Questo gruppo, favorevole anche alla rivoluzione parigina del 1848, ebbe notevole peso nelle vicende interne ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] nazionalismo
Dopo l'unificazione italiana e tedesca, dagli anni Settanta del 19° sec., il n. iniziò a configurarsi come ideologia della politica di potenza da parte di uno Stato. Con la seconda rivoluzione industriale, l'ingresso delle masse nella ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] autonomia politica. Nella Germania imperiale la socialdemocrazia tedesca si sviluppò negli anni intorno al 1860, in alla collaborazione con i p. borghesi fu indicata dalla Rivoluzione d’ottobre e dalla Terza internazionale, cui fecero capo ...
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partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi [...] britannici del 18° sec. (whig e tory) e dei club della Rivoluzione francese, nell'Europa del 19° sec. si diffusero i p.p. dei p.p. organizzativi di massa (come la SPD tedesca), che intendevano svolgere funzioni di educazione del proletariato e ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] Per estensione, nome dei partiti socialisti sorti in altri paesi sul modello della s. tedesca.
Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti comunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche socialiste in quanto si contrappongono, ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...