FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui Cremona 1937; La Chiesa e gli ebrei, Roma 1937; Storia della rivoluzione fascista, 3voll., Cremona 1937-39; Realtà storiche, ibid. 1939; ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] spiccato interesse speculativo, e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza diretta contribuì un 1924); P. Gobetti, Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] madre imperatrice aveva recepito solo l'orgoglio di principessa tedesca, faceva pesare l'aver accondisceso a una sistemazione di principe perennemente sotto tutela cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella vita il gusto e ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] recupero della Grecia sarebbe poi avvenuto a prezzo di una rivoluzione - quella franco-venizelista - "fatta d'inganni e di Germania revanchista e l'opportunità quindi di abbandonare la carta tedesca.
Ambasciatore a pieno titolo dal 31 dic. 1923; ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] la recezione del metodo storico dalla cultura di lingua tedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia padovana, cui primo lavoro fu composto poco dopo la sconfitta della rivoluzione, con l'illustrazione della Bolla d'oro nella dedizione della ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] uomo di Neandertal (Homo neanderthalensis, dal nome della valle tedesca in cui sono stati scoperti i primi resti).
Questi scambi e baratti con comunità di quelle regioni.
La rivoluzione dell’agricoltura
Le donne che raccoglievano erbe e frutti nei ...
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decolonizzazione
Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal Paese ex colonizzatore. In particolare, il processo [...] e quello ottomano favorirono il processo, così come la Rivoluzione d’ottobre, all’indomani della quale la Conferenza di , anche la Namibia (ex Africa del Sud-Ovest, colonia tedesca).
La decolonizzazione in America e Oceania
In America e Oceania, ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] con l’Umanesimo, il Rinascimento e la Rivoluzione scientifica. L’egemonia teologica sulla riflessione morale cui opere contribuirono alla nascita di una letteratura nazionale tedesca. Maggiormente influenzato dai modelli francesi fu il circolo ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] in funzione antiassolutistica prima e durante la Rivoluzione francese, sarà poi svolta in funzione antinapoleonica a contendere con gli Asburgo d’Austria per l’egemonia sull’area tedesca, il giovane Federico II (1740-86) mantenne le linee guida del ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] preludeva all'abdicazione dello zar (15 marzo) ed alla rivoluzione in quel paese.
A tale argomento è dedicato il al 14 dic. 1929, in periodo contrassegnato dalla adesione tedesca alla diplomazia di Locarno, cui il governo italiano si adattava ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...