ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] la creazione di chi nega le parole simbolo della Rivoluzione francese: libertà, fraternità, eguaglianza. Di chi
Gli ebrei vivono da secoli nella città: ve ne sono di tedeschi, cioè di originari dell'Europa nord-orientale, arrivati fin qui spinti ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] da codici laici modellati su quelli svizzero, italiano e tedesco. Il costume tradizionale fu abbandonato a favore degli abiti in Egitto a quello di Bu Rqiba in Tunisia fino alla rivoluzione libica di Gheddafi.
1881
Nasce a Salonicco
1919
Inizia la ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] storico intorno alla dominazione francese a Genova durante la Rivoluzione e l'Impero. Sempre nel 1859, la Genova, degli annalisti genovesi, mentre riconosceva i pregi dell'edizione tedesca, indicava come grave errore del Pertz l'aver trascurato ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] letterature europee. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzione napoletana a fianco dei suoi allievi sulle barricate un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la lingua tedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer allgemeinen ...
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Bruxelles
Margherita Zizi
Una capitale europea
Capitale del Belgio, Bruxelles è situata a distanza quasi uguale dalla Francia e dai Paesi Bassi, dal Mare del Nord e dal Reno. Sin dal Medioevo fu importante [...] sulla grande via di comunicazione che collegava la città tedesca di Colonia alle Fiandre. Tra il Duecento e il 1360) e nel 1421, in seguito a una sorta di 'rivoluzione democratica', ottennero il diritto di partecipare al governo della città.
Bruxelles ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] ripetuti interventi militari nel Messico sconvolto dalla rivoluzione.
L’intervento americano nella Prima guerra mondiale tali da impedire a ogni costo la rinascita della potenza tedesca.
Wilson si piegò agli obiettivi del francese Georges Clemenceau ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...]
L'ascesa al trono e le contraddittorie riforme
Principessa tedesca della famiglia Anhalt Zerbst, Caterina II nacque a Stettino culturali con l'Europa. Ma lo scoppio della Rivoluzione francese spaventò fortemente Caterina, che ne temeva le possibili ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] per l’indipendenza americana avrebbe fatto fallire. La crisi sociale (Rivoluzione russa e moti rivoluzionari balcanici) portava in primo piano la questione contadina: se i Tedeschi studiavano le crisi agrarie, in Francia G. Lefebvre indagava il ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] s. sembra sia stato coniato da P. Leroux dopo la rivoluzione del 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse già qualche anno prima la guida del movimento operaio fu assunta dalla socialdemocrazia tedesca, il cui ideologo principale era K. Kautsky. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] appoggio ai protestanti e si pose a capo dei calvinisti tedeschi con Federico III (m. 1576). Anche se ciò costò il figlio Luigi, salito al trono nel 1913 con il nome di Luigi III, il quale perdette il trono in seguito alla rivoluzione del nov. 1918. ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...