Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] introdusse in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione culturale (v. Klein, 1989, p. 358). Tuttavia tale rivoluzione si compì in un arco di tempo molto lungo, e ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] Turchia) a quelli che si sono attenuti prevalentemente agli esempi tedeschi (Giappone); quelli che seguono nella dottrina lo 'stile in Giappone), e in seguito si impose la radicale rivoluzione del comunismo. Questo, nel suo periodo maoista, spinse ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] richiederebbe, infatti, qualcosa di molto simile a una rivoluzione nei rapporti economico-politici fra gli Stati, e fra ex Suez Lyonnaise des Eaux) e Veolia (ex Vivendi), la tedesca Rwe e la statunitense American water works. Queste imprese sono fra ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] concentrazione dei capitali. Ma per secoli, fino alla rivoluzione industriale, le innovazioni economiche spesso convissero con i delineò alla fine del Medioevo nei territori di colonizzazione tedesca recente, oltre l'Elba, la formazione di signorie ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] francesi e italiani nel 1804 e 1865, i pandettisti tedeschi nel 1896, e ancora i dogmatici italiani nel 1942 (v. Bonini, 1973, pp. 137 ss.). Questi codici testimoniano che le rivoluzioni politiche - dalla francese del 1789 all'Impero germanico, dall ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] superare l’alternativa del 1848 e far vincere la costituzione sulla rivoluzione. «Tra il 1851 e il 1852 si può ben dire che opposto. L’aspirazione alla via inglese diventò la via tedesca e il presidente del Consiglio il Cancelliere, responsabile solo ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] far rivivere istituti creati in passato, nel corso di epoche differenti. Così, ad esempio, gli istituti tedeschi improntati ai modelli della Rivoluzione francese hanno avuto nel periodo della Repubblica di Weimar un breve revival, che per molti versi ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Karl von Savigny e recepite da larga parte della cultura tedesca. Si trattava di tesi non accettate in Italia dai assolutamente da imitare in quanto la nazione d’oltralpe, dalla rivoluzione in poi, era assurta al ruolo di Stato guida in materia ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] concomitanza con quella che Tom Kemp ebbe a definire la rivoluzione mercantile del Medioevo, un salto di sostanza e di qualità hanno aperto, per così dire, la strada alla società collettiva tedesca; così come non è da escludere che la societas romana ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] il trattato governativo in una società per azioni sotto la legge tedesca. Il 40% del capitale fu diviso equamente tra la Repubblica prima fondazione costituita in quel paese dopo la rivoluzione democratica del novembre 1989 e la caduta definitiva ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...