MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...]
Nel 1065, dopo il riconoscimento di Alessandro II da parte della corte tedesca, M. fu il primo legato del papa in Germania; ciò è p. 66; G.M. Cantarella, Il sole e la luna. La rivoluzione di Gregorio VII papa (1073-1085), Roma-Bari 2005, p. 74 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] apparve evidente anche nella scarsa confidenza che i vescovi tedeschi gli dimostrarono allorché fu loro distribuita una circolare governativa punta della pubblicistica filocuriale. Scoppiata in Francia la Rivoluzione, il B. fu chiamato a far parte, ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] , indicava come "sommamente necessaria... una discreta guarnigione tedesca".
Nel gennaio del 1834 il C. era di e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, Macerata 1935, pp. 163-208 passim (alle pp ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] fu l'apprendimento di conoscenze della scuola filologica tedesca che, fin dagli esordi, lo condusse bizantini ad Erice, in La Giara, III (1954), n. 2; Rivoluzione e religione nelle prime esperienze costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; ...
Leggi Tutto
ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] salvò i figli di Piero, Lorenzo e Clarice, durante la rivoluzione che li cacciava da Firenze.
I suoi meriti nei confronti dell visitò nel 1486 i conventi delle regioni di lingua tedesca, provvedendo alla loro riorganizzazione; nello stesso anno, inviò ...
Leggi Tutto
minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...