CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] con prefazione di Karl Legien, capo dei sindacalisti tedeschi, in cui raccoglie saggi e osservazioni che discendono 1968, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] A patto - asseriva il C. - che la rivoluzione fascista si riconosca e si affermi consapevolmente in quella organica da segnalare, in occasione del tentativo di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di 1919; Bolscevismo italiano, 1922) la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza di Parigi avessero messo l’ordine ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui Cremona 1937; La Chiesa e gli ebrei, Roma 1937; Storia della rivoluzione fascista, 3voll., Cremona 1937-39; Realtà storiche, ibid. 1939; ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] spiccato interesse speculativo, e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza diretta contribuì un 1924); P. Gobetti, Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] madre imperatrice aveva recepito solo l'orgoglio di principessa tedesca, faceva pesare l'aver accondisceso a una sistemazione di principe perennemente sotto tutela cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella vita il gusto e ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] recupero della Grecia sarebbe poi avvenuto a prezzo di una rivoluzione - quella franco-venizelista - "fatta d'inganni e di Germania revanchista e l'opportunità quindi di abbandonare la carta tedesca.
Ambasciatore a pieno titolo dal 31 dic. 1923; ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] la recezione del metodo storico dalla cultura di lingua tedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia padovana, cui primo lavoro fu composto poco dopo la sconfitta della rivoluzione, con l'illustrazione della Bolla d'oro nella dedizione della ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] preludeva all'abdicazione dello zar (15 marzo) ed alla rivoluzione in quel paese.
A tale argomento è dedicato il al 14 dic. 1929, in periodo contrassegnato dalla adesione tedesca alla diplomazia di Locarno, cui il governo italiano si adattava ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] storico intorno alla dominazione francese a Genova durante la Rivoluzione e l'Impero. Sempre nel 1859, la Genova, degli annalisti genovesi, mentre riconosceva i pregi dell'edizione tedesca, indicava come grave errore del Pertz l'aver trascurato ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...