CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 'allora, massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzione del 1820 alla rivoluzione del 1831 (e al conseguente giro di vite J. Ampère, Thiers, Lamartine e M.me Hortense Allart, con tedeschi quali Av. Reumont, il Savigny, Karl Witte (oltre che con ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, all'8 settembre, quando apparve chiara l'impossibilità di resistere ai Tedeschi, si rifugiò nei dintorni di Vanzago. A fine dicembre varcò ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] lingue lo aveva spinto ad interessarsi della poesia tedesca contemporanea ed a dare alle stampe una . nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s., ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] A. suggerì l'idea di organizzare una Mostra della rivoluzione fascista che illustrasse il cammino percorso per l'ascesa al assai breve. Dovendosi sostituire Attolico a Berlino, divenuto inviso ai Tedeschi, la scelta di Ciano cadde sull'A., il cui nome ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] , rimanendo gravemente ferito e, il 6 gennaio, fu catturato dai Tedeschi. Dato dapprima per disperso e presumibilmente per morto, fu pianto e intendimento puramente politico della, democrazia e della rivoluzione. In effètti, lo stesso C. professava ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] G. affermò che il confronto era tra quanti ritenevano la rivoluzione l'unico mezzo e quanti invece la consideravano soltanto uno fra , Torino 1958, ad indicem; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1961, ad ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] suo giornale una serie di servizi sull'invasione tedesca, e quindi sul fronte francese. Interventista convinto - Oui! Avec le fascisme? - Non!, Paris 1930; La rivoluzione spagnola, Paris 1931; Esilio, Marseille 1932 (poesie); Una cittadina italiana ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] concerto con i rappresentanti della stampa tedesca quale espressione delle potenze dell'Asse e figure di ricostruttori, Milano 1928, pp. 530 s.; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1928-29, I, Anno 1919, p. 119; II, Anno 1920, p. ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] italiano (1907).
Come altri protagonisti della prima rivoluzione russa, porterà all'estero l'intenso travaglio esponenti del partito operanti in Francia: durante l'occupazione tedesca dà vita, insieme con altri profughi italiani e spagnoli ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] delle inchieste parlamentari inglesi e con gli studi tedeschi e francesi, fra cui un noto saggio cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821, in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), 1-2, pp. 52-72; G ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...