RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] fiumi, ma in quanto materiale costitutivo di veri e propri rilievi collinari («colline ghiajose»), «come effetto di quella grande rivoluzioneterrestre accaduta nell’epoca in cui il mare che copriva per lo meno le più alte montagne del globo, nelle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il trascendentale. L'idea o, meglio, il sentimento della donna-angelo destinati a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] o da scrivani fantasiosi oppure dai nuovi devoti del terrestre numen, più o meno vicine alla forma-tractatus, , questa innovazione viene messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di i contrasti e gli amori di un animo elementare, la sua terrestrità, la sua paura del pensiero che nega l'azione e dell'oscurità ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] della seggiola di Raffaello –, piuttosto come una creatura dolcemente terrestre. Intanto il ragazzo, che si sporge in basso verso disprezzavano, bensì autonomo anticipatore pittorico della rivoluzione scientifica moderna, ben accolto anche a ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzione del luglio 1830. Nel 1834, passato il Cauchy in Svizzera, si distingue, secondo l'A., in fisica terrestre, e astronomia. La fisica terrestre si distingue, a sua volta, in organica ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del mare al card. A. Orsini, indicante nelle maree il prodotto di rotazione e rivoluzioneterrestri, e una lettera del 20 febbraio che nega che la natura "terrestre" della Luna implichi che essa e i pianeti siano abitati). Dibatté col Caccini e F ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova del mondo hegeliano" e impone la "serietà della vita terrestre"); nel secondo, la stroncatura di un purista attardato ( ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quelle catastrofi naturali che sconvolgendo la crosta terrestre rivelano l'interno assetto degli strati geologici e con l'eruzione di grezzi materiali determinano una nuova tettonica. Così la Rivoluzione, spazzando quel che era fatiscente nell'antico ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] insegne del potere, lo scettro e il globo terrestre; tutto ciò poteva suscitare nei contemporanei l'idea 1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzione di C. di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22; ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...