L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] Csen(iv+β),
dove n e ε sono costanti, E′ è l'eccentricità dell'orbita terrestre in una determinata epoca, e′ è la stessa eccentricità in qualsiasi altro momento e, per accurati per la diminuzione del periodo di rivoluzione della Luna e del Sole. Ciò ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] musicale, non ebbe sviluppi significativi fino alla prima rivoluzione scientifica. All'inizio del Seicento, Keplero e gravità, inerzia). La quiete e il moto dei corpi terrestri e celesti non furono più intesi come momenti qualitativamente distinti ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] collocazione delle galassie nel Cosmo ha subito una profonda rivoluzione, analoga a quella che ha avuto luogo all’ rispettivamente alla longitudine e alla latitudine misurate sul globo terrestre).
Quando si ottiene un’immagine di un’ampia regione ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] trovò in tal modo a condividere alcuni motivi della rivoluzione astronomica già in atto e ad anticiparne altri. Reagì pionieri è l'estensione delle medesime leggi del moto ai fenomeni terrestri e celesti, non più distinti tra loro in senso ontologico ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] l'estrema regolarità degli impulsi radio.
La vera rivoluzione ebbe inizio tre anni dopo, quando due astronomi piccolo dei pianeti fino a ora osservati, con le sue 5,5 masse terrestri a 2,6 unità astronomiche (UA) di distanza dalla sua stella, una ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] A. (Unità Astronomica definita come il semiasse maggiore dell'orbita terrestre, pari a ca. 150 milioni di chilometri). Successivamente la massa dei due corpi principali, con il periodo di rivoluzione di questi ultimi. I due punti L4 e L5 ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] celeste. Quest'ultima si trova proprio vicino l'asse di rotazione terrestre e non è soggetta quindi al moto apparente di tutte le stelle come costellazioni zodiacali.
A causa dal moto di rivoluzione della Terra, ogni giorno il Sole sembra spostarsi ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] e della correlazione tra periodi di rotazione e periodi di rivoluzione, fondamentale è il contributo dato dal C. in , un gigantesco diaframma orientabile per controllare il clima terrestre: progetti questi che tentano di configurare i contorni ...
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fusi orari
Katia Di Tommaso
L'ora dell'altro capo del mondo
Sarebbe complicatissimo conoscere l'ora esatta e vera di ogni luogo della Terra, perché l'ora locale varia secondo la longitudine; e sarebbe [...] di tutte le altre specie: gira attorno al Sole (moto di rivoluzione) e gira attorno a sé stessa come una trottola (moto di rotazione); la rotazione avviene attorno all'asse terrestre, come se la Terra fosse incardinata su un perno che l'attraversasse ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] tolemaico, rendendolo sempre più complesso. 1.2 La rivoluzione osservativa. In Europa nel 1576 fu costruito l’ ∙secondo d’arco2∙nm) a 550 nm.
Uscendo dall’atmosfera terrestre rimangono solo il contributo di luce zodiacale e quello della luce stellare ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...