La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] per esprimere le sue consolidate simpatie per la tesi del moto terrestre, ma anche la preoccupazione in merito alle conseguenze di una compilazione di tavole accurate relative ai periodi di rivoluzione dei satelliti di Giove gli avrebbe permesso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e la negatività razionale del mondo moderno, orientato dalla rivoluzione scientifica e dalla filosofia cartesiana. Il mondo antico, al possibile una naturalità umana in sintonia con la naturalità terrestre e cosmica, che favoriva l’immaginazione e la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] determinazione della longitudine. I viaggi del 1686-1687 e del 1690-1692, se confermano la diminuzione della gravità terrestre alle latitudini inferiori (dove il pendolo oscilla più lentamente), non hanno però successo riguardo alla questione della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] era che il centro del mondo non era più il centro dell'orbita terrestre (il Sole medio, secondo Copernico), ma il Sole vero; la seconda della terza legge planetaria: i quadrati dei periodi di rivoluzione di due pianeti stanno tra loro come i cubi ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] collaborazione e informazioni. Un ulteriore contributo alla rivoluzione – di cui ripetutamente Persano si dolse con riunita a Taranto e arrivò il 25 ad Ancona, mentre la sconfitta terrestre di Custoza del 24 giugno spostava sul mare le speranze e le ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Non restava che optare per la soluzione terrestre procedendo attraverso la Francia meridionale, grazie alla ricavarne dei vantaggi: la diplomazia non aveva potuto prevedere la rivoluzione che solo trent'anni dopo avrebbe sconvolto equilibri e trame ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] esorbitanti spese del duplice impegno marittimo e terrestre, e duramente penalizzato, sul piano dell' 1971), p. 73; P. Preto, P. Ceoldo (1738-1813) tra ancien règime e rivoluzione, in Fonti e ricerche di storia eccles. padovana, VII (1976), p. 29; F. ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] perché «non si dà storia di una metà indifferenziata della popolazione terrestre», Per la storia della questione femminile, cit., p. 453); a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] o miracolistico, riconducono il divenire cosmico a una gerarchia di cause fisiche per cui le rivoluzioni del cielo appaiono in connessione con i cicli terrestri, con i casi della natura e con gli eventi della storia (Peruzzi 1995). Questo tema ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di posizione dell'osservatore, ossia al moto annuo terrestre.
Nel vivo della disputa sulle comete, sia il of the comets of 1618, Philadelphia 1960; W.R. Shea, La rivoluzione intellettuale di Galileo, Firenze 1974, pp. 102-141; G. Volpi, Acta ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...