L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] degli edifici, ma è del pari attestata sia nelle mura urbane che nelle opere di terrazzamento. Come nel caso dell'opera La sua adozione comportò una vera e propria rivoluzione della cultura architettonica. Bisognava essere disposti, una volta ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] degli ordini, che comportò una vera e propria rivoluzione dei gruppi dirigenti e restituì nuova centralità alle responsabilità suoi figli chiesero la questura, in qualità di prefetto urbano (335-337), era intervenuto presso Costantino affinché l’ ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio XXV sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di Urbano VIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] senza limiti.
Le modalità di smaltimento adottate con la rivoluzione igienica fin dalla seconda metà del 19º sec., si la l. 7 ott. 2003 nr. 17 sull’istituzione del sistema dei parchi urbani di interesse regionale, con la l. 22 dic. 2004 nr. 16 sul ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] . Il quarto è di ordine tecnologico e ha origine nella rivoluzione industriale, che solo all'inizio del Novecento comincia a incidere . Dal punto di vista del dialogo con il tessuto urbano che li ospita, va detto poi che le notevoli dimensioni ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] comunità vaste e complesse, organizzatesi intorno a centri urbani, e poi la costituzione di veri e propri decine di anni il mondo greco ha visto compiersi una rivoluzione intellettuale quale nessuna altra nazione mediterranea ha conosciuto. Nel VI ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Brioschi esclamava sin dal 1863:
Possiamo noi dire che una rivoluzione sia avvenuta in Italia in fatto di pubblico insegnamento? Troviamo centrale termoelettrica continentale per l’illuminazione urbana e fondazione della Società elettrica Edison a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sua revisione della fisica aristotelica sono segnali di una rivoluzione scientifica che rimasero senza conseguenze immediate. È vero che rimpiazzare la lingua della koinḗ anche nei centri culturali urbani. Il greco, che in Oriente era in larga misura ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] terrore provocato più che dal «pericolo della rivoluzione» dalla inazione delle istituzioni, e far 48-120; Lucio Gambi, I cent’anni dopo l’unità: l’esplosione urbana e la risposta commerciale della planimetria, in Id.-Maria Cristina Gozzoli, Milano, ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] estraneo, in grado di celare le reali trasformazioni del sito urbano e della sua popolazione e non, almeno in parte, 97 (pp. 53-145).
30. Paul Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978, p. 46.
31. Massimo Costantini, ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...