Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] un’economia commerciale; l’affermarsi di una cultura urbana; il graduale e massiccio impiego della moneta affermazione definitiva della società industriale che fa seguito alla rivoluzione industriale. Quella industriale è una società che produce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] , sia dei rapidi cambiamenti nel mondo creati dalla rivoluzione informatica. In conclusione quindi egli notò che, allo già applicato questi metodi alla dinamica industriale e a quella urbana. Nella riunione del Club di Roma a Berna, Forrester ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] accade nella Firenze medicea o nella Napoli spagnola, in altri centri urbani più o meno vicini, come Pisa o Pistoia, o in normale apre la strada a quella che è stata considerata la ‘rivoluzione’ di Morgagni, e che forse è stata in verità soprattutto ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] lavoro, presentato nel 2006 nell’ambito della sezione Storie urbane nel corso della Settimana della fotografia europea a Reggio Emilia 2005.
C. Marra, L’immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale, Milano 2006.
Vitamin PH. New ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] uomini, dei cani e degli elefanti: tutta la nostra periferia urbana è un cimitero di oggetti. Ciò che è partorito dalle tardocapitalista e, infine, al rapporto tra progettazione e rivoluzione. L’obiettivo di Maldonado era quindi dimostrare che ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] G.M. Lancisi (1710), e poi istituzionalizzato con la Rivoluzione francese, trova larga e immediata risonanza nella fase della e 50.000 in relazione al tipo di realtà, rurale o urbana) sono attivi i servizi integrativi di quelli di base, di ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] era giunto da alcuni anni, del riformismo come ipocrisia. Nella Rivoluzione del 1848 andarono in frantumi non solo i progetti di ' , si registrarono profonde riforme a livello di amministrazione urbana e di singoli Stati, che toccarono anche la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] propria economia. In passato si pensava che questa "rivoluzione" fosse avvenuta in una limitata regione interna alla .C. - I sec. d.C.), le fortificazioni di Sirsukh, insediamento urbano d'epoca Kushana nell'area di Taxila (I-III sec. d.C.), ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] cultura omogenea. La possibilità di 'pendolare' fra una società urbana in formazione e la società tribale di origine, lontana scoperta del Nuovo Mondo, il capitalismo e poi la rivoluzione industriale hanno accelerato con ritmi mai visti la crescita, ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] (dall’ottobre 1797), ma con prudenza, limitandosi al mercato urbano (una decina di unità immobiliari, fra case e botteghe, prima metà dell’Ottocento, in Rovigo e il Polesine tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. 1797-1815, a cura di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...