I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] che fa parte del New Jersey e include alcuni grossi centri urbani, da Paterson a Jersey City, da Newark (dov’è il si affermarono la beat generation, la cultura gay, la rivoluzione digitale. Ma la città è importante anche per altri motivi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nel movimento per la riforma sanitaria, per la pianificazione urbana e per il controllo sociale delle condizioni di vita , e credeva che le sue scoperte avrebbero provocato "una rivoluzione nella fisica [cioè nella filosofia della Natura] e nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] la pompa non si presentarono nel quartiere altri casi di colera.
Il contesto igienistico e la svolta batteriologica
L'igiene urbana e i problemi collettivi di prevenzione sono anche alle radici di una discussione sulle cause delle malattie che ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] rispondere alla crisi internazionale e raggiungere gli obiettivi della ‘rivoluzione fascista’ e quello, molto più reale e realistico, più moderata, specialmente sul fronte della programmazione urbana e industriale, e al continuo rinvio della sua ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] , verso cioè i principi esaltati dalla Rivoluzione americana e dalla Rivoluzione francese. A tal fine, il progresso il nuovo soggetto collettivo che abita le strade e le piazze urbane è la massa indifferenziata, livellata e conformista, cioè «la ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. Dalla “Venetia” alla ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto New York 19892, coll. 1013-1032; G.M. Varanini, Aspetti della società urbana nei secoli IX-X, in Il Veneto nel medioevo. Dalla “Venetia” alla ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] i primi due secoli della dinastia, e accelerata dalla rivoluzione commerciale del XVI sec. e dalle massicce importazioni di prosperità del Jiangnan, che era in gran parte di natura urbana, fu accompagnata dall'emergere di un'élite sociale che ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] di idee 'stile 1200' e gotiche. Prima della rivoluzione formale e spaziale attuata fra Roma, Assisi e Firenze più penetrante evocazione del dramma, calati nel vivo di una civiltà urbana e comunale, sono per es. manifestati dalle tavole toscane, che ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] inizia a cavallo tra XIX e XX secolo con l'ultima rivoluzione industriale, con l'introduzione del cemento e dell'acciaio; si essere integrate nelle strategie di intervento alla scala urbana e territoriale, debbono essere condivise dalle comunità e ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...