Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in questa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] metà anni 1990, nel complesso la popolazione russa è urbana al 73%, dato che poco sviluppato è il popolamento ).
Il periodo a cavallo tra 19° e 20° sec., fino alla Rivoluzione d’ottobre, coincide con la grande crisi che attraversa tutta l’Europa e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] agglomerazione di Bilbao, fulcro di un fitto allineamento di centri urbani lungo il fiume Nervión e la ría che ne prolunga d’America.
L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2008 ammontava al 74%, valore in Europa superato solo 9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di adozione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] consolidò tuttavia l’unità nazionale.
Nel 1924, una rivoluzione promossa dalle sfere militari abbatté la monarchia e instaurò 310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in una rete policentrica di città.
Il rifugiarono in Francia, dove parteciparono alla Rivoluzione. A loro richiesta la Francia rivoluzionaria nel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il fenomeno delle conurbazioni e delle regioni urbane o addirittura megalopolitane, dove costellazioni di città con il rame, poi con il bronzo.
Con l’avvento della rivoluzione neolitica e con il passaggio all’agricoltura, il Vicino Oriente si afferma ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] successivi (nel 1966 superava quella delle campagne). La rete urbana polacca è tra le più equilibrate d’Europa e si mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace attività ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fu proposto un nuovo piano di assetto per N. e la sua cintura urbana, che mirava a ricomporre la città in un 'organismo', collegandola con il accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] da un vero e proprio esodo, grazie anche a un’armatura urbana relativamente solida e diffusa, che affonda le sue radici in dichiaratisi indipendenti il 13 dicembre 1789.
Divampava intanto la Rivoluzione francese e, sebbene nel 1795 l’Austria con la ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...