Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] è attentissima a non varcare i limiti di questa urbana piacevolezza. La facilità dell'espressione, l'inopportunità del di interesse culturale; la sintesi fra la tradizione e la rivoluzione in una nuova civiltà figurativa si ha, grosso modo, durante ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] si sono sviluppate tra la fine del Medioevo e la rivoluzione industriale. Lo stesso si può dire per la concezione
Pynoos, J., Schafer, R., Hartman, C.W. (a cura di), Housing urban America, New York 1980.
Rainwater, L., Fear and the house-as-haven in ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] La città nuova, 2006, p. 25).
Dopo la rivoluzione digitale
Negli ultimi decenni la cultura architettonica e il mestiere dell idrica ed energetica anche nel caso di guasti alle reti urbane o di crisi negli approvvigionamenti, e, soprattutto, di far ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] incisore veneziano, seguito subito dopo dagli architetti della Rivoluzione francese come Étienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas
R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a cura di G. Mastrigli, Macerata 2006.
La città ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] nord che si affacciano sul corridoio-pastàs. A Imera, dove l'impianto urbano datato dopo il 480 a.C. è formato da lunghi isolati in senso quello longitudinale al latitudinale, segna una rivoluzione nell'impianto planimetrico e spaziale in grado ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] -manifesto che portava a una scala realmente urbana il messaggio figurato della costruzione mariana facendo assurgere in alto, e il corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] essere lavorato soffiandovi sopra. Questo fatto costituì una vera rivoluzione nell'industria del v. e la cambiò da un of Illinois Studies in Language & Literature, XIII, 3-4, Urbana 1930. - Tecnica: E. R. Caley, Analyses of Ancient Glasses ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di Parigi incaricato di dare una nuova struttura urbana alla città, la realizzazione di appartamenti in affitto determinazione delle unità di grandezza conforme, frutto della rivoluzione architettonica compiuta e di un'urbanistica innovatrice, e ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] inizia a cavallo tra XIX e XX secolo con l'ultima rivoluzione industriale, con l'introduzione del cemento e dell'acciaio; si essere integrate nelle strategie di intervento alla scala urbana e territoriale, debbono essere condivise dalle comunità e ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] "dei generali e colonnelli che non vollero prendere parte alla rivoluzione del 1830". Del monumento ci sono rimasti alcuni disegni ( , fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad alcune delle più significative vicende che ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...