Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] maggiore spinta rivoluzionaria, delle classi popolari urbane come fonte di un eguale impulso e come classes dangereuses, della funzione svolta dagli intellettuali e dai loro gruppi prima e durante la rivoluzione come momento ideologico e politico di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] focolare in campagna, i panni più fini sono prodotti dagli artigiani urbani che lavorano anche il cotone e fabbricano la carta. Sono uomini le corporazioni francesi e fin dai primi tempi della Rivoluzione, nel 1791, la legge Le Chapelier le abolì ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] in seguito alla prima guerra mondiale, in un clima di agitazioni e rivoluzioni sociali: in URSS nel 1917, in Francia nel 1919, in Italia della condizione comune. Le città e gli agglomerati urbani portano ai cittadini mille vantaggi, ma forse anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] un’economia commerciale; l’affermarsi di una cultura urbana; il graduale e massiccio impiego della moneta affermazione definitiva della società industriale che fa seguito alla rivoluzione industriale. Quella industriale è una società che produce ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento accademico, ma aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel F. un intellettuale dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] rispondere alla crisi internazionale e raggiungere gli obiettivi della ‘rivoluzione fascista’ e quello, molto più reale e realistico, più moderata, specialmente sul fronte della programmazione urbana e industriale, e al continuo rinvio della sua ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...