La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] od 8° secolo a.C., la scrittura alfabetica conobbe una diffusione urbana relativamente estesa, come uso e come funzioni, soltanto dalla seconda 'alfabetizzazione di massa, anche se la rivoluzione industriale, con l'urbanizzazione forzata della ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] conflitti psicologici e uno dei bersagli delle lotte sociali e delle rivoluzioni. Se la si osserva nel corso della storia e la essere studiati su scala mondiale. L'eccessiva concentrazione urbana ha costretto le famiglie povere a restringere il loro ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] la Padania e la valle del Reno.
4. La vicinanza e la natura dei centri urbani. La rivoluzione industriale portò all'espansione dei centri urbani allorché la mancanza di adeguati mezzi di trasporto di massa obbligò a impiantare le fabbriche vicino ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] revolutions, Chicago 1962, 19702 (tr. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969).
Kuhn, Th. S., Logic of discovery , in The structure of scientific theories (a cura di F. Suppe), Urbana 19772.
Cohen, I. B., Taton, R. (a cura di), ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in è con la nascita dell'industria e la conseguente civiltà urbana, con l'urbanizzazione, che è nato il tempo libero, ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] e intenso quanto più essi sono situati lontani dai centri urbani e dalle vie di comunicazione che ne facilitano l'accesso. : la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzione di Fidel Castro, talune minoranze etniche sono state espulse da ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] ostile e delle condizioni di vita dei grandi centri urbani, che di quella immigrazione composita recano ancora oggi i e di altri 200.000 Ungheresi fuggiti dopo il fallimento della rivoluzione di Budapest del 1956.
Un numero notevole di queste persone, ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e dalla fame. La natura verrebbe sconvolta, i centri urbani e rurali contaminati, i fiumi inquinati, la sicurezza militare 'espansione dei Turchi nei Balcani e in Nordafrica, alla Rivoluzione francese, alla carestia che colpì l'Irlanda negli anni ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] dominanti (e cita in proposito il metodismo durante la rivoluzione industriale in Inghilterra) costituisce un esempio di tali "stati di Dahl, le questioni 'chiave' erano il risanamento urbano, l'abolizione della segregazione razziale nella scuola e le ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Th. Reiner, The place of the ideal community in urban planning del 1963, che presenta un ampio esame critico di da cui prende le distanze. L'aver auspicato forme di rivoluzione proletaria, la soppressione della proprietà privata, l'abolizione del ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...