POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] fiume Clain.Così, in epoca merovingia, su una trama urbana risalente all'epoca gallo-romana trovarono posto le strutture che sistema di illuminazione dell'edificio. All'epoca della Rivoluzione francese la chiesa venne amputata di tutta la zona ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] spirituale del resto essi risultano ispirarsi.Una vera 'rivoluzione' del modello bibliotecario in ambito monastico fu operata mentale sottesa alla civiltà del Gotico: la b. si fa urbana e ampia, divenendo lo scenario del libro, esposto e disponibile. ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Troyes, arcidiacono di Campine, divenuto papa con il nome di Urbano IV, estese la festività alla Chiesa universale.Nel sec. 14° e datata fra il 1107 e il 1118. Disperso durante la Rivoluzione francese il coronamento con figure di profeti, il fonte si ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...]
Nelle proposte più radicali e anticlericali precedenti la Rivoluzione francese, la morte è un ostacolo incongruo da seconda metà del 19° secolo tutti i grandi centri urbani avvertono la necessità di individuare localizzazioni periferiche per i ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] .Durante il sec. 12°, grazie alla crescita urbana e all'espansione economica, un nuovo prolungamento del è stato oggetto di successive spoliazioni, specialmente durante la Rivoluzione francese. Attualmente conserva: un tessuto bizantino del sec. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] coloro che nel volgere di pochi anni guideranno la rivoluzione artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva formazione di un nuovo parco e la creazione di nodi urbani posti su un sistema di assi stradali diagonali.
Negli ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di spazi interni continui ad altezza differenziata di ville extra urbane come quelle del 1962 – casa Bassetti ad Azzate ( azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto composto ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] , pp. 23-25). Certo è che a questa data il nucleo urbano coincideva con la zona di B. ancora oggi denominata Oudburg ('vecchio borgo stile gotico nel sec. 15°, distrutta durante la rivoluzione francese e riedificata nel sec. 19°, conserva della ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] a eccezione di Sainte-Aurélie, poste all'interno della cinta urbana duecentesca; ma gli edifici religiosi dei secc. 11° e 12 a soffrire all'epoca della Riforma e durante la Rivoluzione francese; alcuni originali sono attualmente conservati presso il ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] teatro plastico fu il "primo organico tentativo ... della rivoluzione e ricostruzione plastica del mondo" (Depero, in Passamani quale abbandonò definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...