Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] successivi (nel 1966 superava quella delle campagne). La rete urbana polacca è tra le più equilibrate d’Europa e si mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace attività ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Dobrugia) e di Caraș-Severin (Monti del Banato). L’incidenza della popolazione urbana, passata dal 23% del 1948 a più del 40% alla fine generale P.D. Kiselëv.
Nel 1848-49, la rivoluzione nei Principati e in Transilvania, punto più avanzato verso ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Ancora alla fine degli anni 1990, la popolazione urbana era stimata nel 37% del totale, cifra probabilmente de Sousa e A. Alves). Nel 1974 il grande pannello della Rivoluzione dei garofani, eseguito da 48 artisti, ha costituito un intervento simbolico ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] seconda metà del 19° sec., quando la rivoluzione industriale creò in Europa sempre maggiori necessità di della capitale federale. Evidente è comunque la dissimmetria della rete urbana nel suo complesso, molto debole nelle aree settentrionali e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 69% del totale (2008), ma lo sviluppo urbano struttura una rete fortemente eterogenea di centri di mercato la cui arte appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura turca degli anni 1950 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] considerevole solo nella parte centrale, sicché l’agglomerato urbano assume una caratteristica forma a fuso, deformata verso delle profonde trasformazioni economiche suscitate dalla prima rivoluzione industriale, e proseguì fino ai giorni nostri ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] .981.000 ab. nel centro e 4.900.000 ab. nell’agglomerato urbano nel 1931; 2.850.000 ab. nel centro e 6.438.000 ne fissò la sede nella Sainte-Chapelle, dove rimase fino alla Rivoluzione. Alla base dell’ordinamento attuale è l’inventario (19.000 pezzi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] di recidere i legami con quello stesso ambiente.
La rivoluzione intervenuta nel campo delle comunicazioni non solo ha reso relativamente misure di tipo tradizionale (alloggio, riqualificazione urbana, assistenza sanitaria e sociale, formazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] due dighe ha quasi totalmente distrutto l'insediamento urbano.
La letteratura della L., dopo aver conosciuto K. at-Tillīsī fu anche critico e italianista. Dopo la rivoluzione del 1969 i temi letterari hanno subito una forte ideologizzazione con ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] reddito. Il 93% della popolazione (2008) risiede in aree urbane: la capitale Caracas, con 2 milioni di abitanti (2009), Maracaibo nazionale, strumento principale per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì una commissione con ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...