VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] Regno di Sardegna, mentre la sua primogenita, Emerenziana, sposò nel 1855 Costantino Nigra.
Le rivoluzioni europee del1848 furono il tornante decisivo nell’attività intellettuale di Vegezzi Ruscalla, il momento in cui, similmente alla maggior parte ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] borghesia del Regno delle Due Sicilie la quale auspicava un’evoluzione democratica della monarchia verso un regime costituzionale. Quando, pertanto, il 29 gennaio 1848, il re elargì – con la segreta speranza di disinnescare la rivoluzione scoppiata ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] un'altra quale amministratore e sovrintendente dei beni patrimoniali dei Della Sala, nobile famiglia del Varesotto.
Prima del1848-49, il biennio di guerre e rivoluzioni in cui il D. avrebbe bruciato la sua esistenza, nulla risulta circa una sua ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] prigionieri Stocco fu l’ultimo a essere liberato all’inizio del1848, quando Ferdinando II promulgò la costituzione.
Ritornato in Calabria, ebbe un ruolo di primo piano nella rivoluzionedel1848, guidando l’insurrezione che il 27 giugno fu sconfitta ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] 1847 la Lega comunista affidò a Marx ed Engels la stesura del Manifesto del partito comunista, che apparve nel febbraio del1848. Un mese dopo scoppiò la rivoluzione in Francia e in Germania. Marx allora tornò in Germania e fondò la Nuova gazzetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] storia politica e sociale, a ridosso di grandi rivoluzioni e di enormi cambiamenti.
L’esistenza e il
Tale meccanismo, però, si dimostra impotente di fronte ai moti del1848, quando il titolo di cittadino non può continuare a essere prerogativa ...
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Tommaseo, Niccolò
Roberto Pertici
Nacque a Sebenico (od.Šibenik), in Dalmazia, il 9 ottobre 1802, da Girolamo e da Caterina Chevessich. Personalità di primissimo piano nella cultura romantica italiana, [...] essere, il più delle volte, inutile e pericolosa, può tuttavia avere successo (si avverte l’esperienza della rivoluzione veneziana del1848):
Quando [...] l’ingiustizia predominante pesa tanto nella bilancia non degli uomini ma di Dio, che debba di ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] , il sunto della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzionidel globo, nonché il sunto dei Trois, Discorso letto nell'inaugurazione del monumento di A., Venezia 1842; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 595, 626, ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] e IV, Titolo III, Cost. francese del 1791; art. 13 e 14 Cost. francese del 1814; art. 43 Cost. francese del1848; art. 5 dello Statuto Albertino).
In rivoluzioni dell’età moderna (inglese, statunitense, francese), specialmente con l’affermazione del ...
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Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] nascano tra la fine del XVII e il XVIII secolo, in corrispondenza con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese in ogni caso, la Costituzione francese del1848.
A proposito del diritti costituzionali, alcuni studiosi preferiscono parlare ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...