Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] aveva cancellato(200). Congiuravano a favore di tale scelta, come Manin avrebbe scritto alla rinfusa nei suoi appunti sulla rivoluzionedel1848, l'"antico vessillo di S. Marco", una bandiera non solo per tutti i veneziani, ma anche per tutti i ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] La storia - scrivono Marx ed Engels nel Manifesto del partito comunista del1848 - è stata finora storia della lotta di una fase di "scienza normale", mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo paradigma che, se ha successo, ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] arresto per il generoso coinvolgimento di una buona parte dei suoi membri più importanti nella rivoluzionedel1848-1849, come pure per l’improvviso blocco politico del mercato della Lombardia dopo il 1859. Ma rispetto, ad esempio, a Napoli, dove le ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sopravvisse, nell'uso pubblicistico, anche dopo la pubblicazione del Manifesto (1848). All'inizio della rivoluzionedel1848 essi chiedevano che il parlamento di Francoforte proclamasse la "sovranità del popolo tedesco", erano per la sovranità (nel ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della vecchia storiografia marxista, esposte da Marx nel Manifesto del1848, riprese più volte ne "La Critica Sociale" da sintesi. Siamo partiti dalla visione duramente negativa sulla Rivoluzionedel 1789, tipica dei papi della Restaurazione, che si ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] 1848), per l’altro da soggiorni in Italia e a Berlino, come pure dalla sua attività di insegnamento a Basilea (fino al 1852). Le rivoluzioni , nelle vesti di giornalista, i moti rivoluzionari del1848. Il suo impegno politico a favore dei nazionalisti ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] 'azione collettiva. Ciò è evidente nei grandi movimenti del passato: le Rivoluzioni francese e americana del XVIII secolo, i fermenti per la riforma elettorale in Gran Bretagna e i moti rivoluzionari del1848 in varie regioni d'Europa.
Al trascorrere ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] scritto meno noto, letterariamente potente, su Le rivoluzionidel mare. Si veda come nelle giustamente celebrate molte altre è sottinteso, della Insurrezione di Milano nel 1848. Ma di questo pamphlet così vivacissimamente polemico, così diritto ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] in una casa di rue Cuvier che funzionò interamente con i suoi fondi personali, finché dovette chiuderlo durante la Rivoluzionedel1848. Per quanto Dumas cercasse di prendere a modello per la sua impresa il laboratorio di Liebig, essa, non essendo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiani, Sommaruga, Roma 1884.
U. Levra, Gli uomini e la cultura delle riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), Istituto per la storia ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...