Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] , ma, al tempo stesso, sottolinea l’inevitabilità della rivoluzionedel 1799 perché la monarchia borbonica era stata «incapace di liberali di Napoli era quello di costituire sempre, anche nel 1848, una minoranza.
Il capitolo si chiude con una palese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] secolo a reinventare una tradizione che già nel marzo del1848 Cavour aveva inteso rifiutare. Il patto tra il pp. 273-90.
L. Lacchè, Tra universalismo e uniformità: la Rivoluzionedel diritto e l’Europa, in Amicitiae Pignus. Studi in ricordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Théorie du droit de propriété et du droit au travail, 1848) riproduce le esperienze fallimentari del passato (le leggi inglesi di assistenza ai poveri e i ‘soccorsi pubblici’ della Rivoluzione francese) e le aggrava mettendo in campo ‘come diritto’ l ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Restaurazione e le rivoluzioni in Francia e in Belgio, il 27 aprile 1831 salì al trono del Regno di Sardegna l’ideale di una Chiesa povera.
Nel frattempo, nel marzo del1848, era scoppiata la prima guerra d’indipendenza, che inizialmente assunse ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] , p. 75 n. 626). Alla Mostra Borbonica del1848, anno di conclusione del pensionato, Solari presentò un Ritratto muliebre (busto in Monumento ai Martiri napoletani delle quattro rivoluzioni (1799, 1820, 1848 e 1860), personificate nei quattro leoni ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] fa per ogni dove fermentare il lievito delle rivoluzioni". Questa scienza che si era proposta di G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano 1921, passim; N. D'Agostino, Il marchese L. D. nel Parlamento del 1820-21, in L'Abruzzo, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] d'Italia, Capolago 1851; P. Calvi, Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, passim; C. Gemelli, Storia della siciliana rivoluzionedel1848-49, Bologna 1867-68, passim; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi sulla ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] dei gesuiti, che effettivamente riaprì i battenti nel 1846, per richiuderli però due anni dopo nel clima antigesuitico della rivoluzionedel1848, anno in cui invece si aprirono le scuole notturne sul modello di quelle romane e perugine. Oltre all ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] la creazione di una commissione storica con sede a Palermo, alla quale tutti coloro che avessero partecipato alle rivoluzioni di Sicilia del1848 e del 1860, erano invitati a spedire qualsiasi documento atto a far luce sugli avvenimenti.
Nel 1877 si ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] tra la S. Sede e il Regno di Francia, elaborando alcuni progetti di riforma.
Dopo lo scoppio della rivoluzionedel1848 a Palermo, compose La questione sicula nel 1848 sciolta nel vero interesse della Sicilia, di Napoli e dell’Italia (Roma ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...