LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] soluzione della vertenza.
Nel 1848 il L. si trovò a Düsseldorf, dove era considerato il capo del partito rivoluzionario. In quell che le rivoluzioni, per trionfare, devono adoperare mezzi rivoluzionarî.
Ai primi sentori della guerra del 1859 in ...
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PISACANE, Carlo
Mario Menghini
Martire dell'indipendenza italiana, nato a Napoli il 22 agosto 1818, morto a Sanza il 2 luglio 1857. Di nobile famiglia (il padre era cadetto dei duchi di San Giovanni), [...] intitolato: Guerra combattuta in Italia negli anni 1848-49, che pubblicò nel 1851 a lui. A Genova giunse ai primi di ottobre del 1850 e si riunì con la sua compagna. che solamente con una serie di rivoluzioni l'Italia avrebbe potuto riscattare la ...
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ORLANDO, Luigi
Ingegnere, industriale, nato a Palermo il 2 marzo 1814, morto a Livorno il 14 giugno 1896. A vent'anni, con i fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, entrò nella Giovine Italia e partecipò [...] e rivoluzioni intese a liberare la Sicilia dal giogo borbonico; nel 1837 dovette riparare a Malta; nel 1848 piantò e morì a Roma il 27 gennaio 1926. Alla morte del padre, gli subentrò nella direzione del cantiere di Livorno; nel 1908, insieme con A. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid-Victorian età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; Id., G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] "vecchio regime", contraria allo spirito della rivoluzionedel 1789, contraria ai principi dell'autodeterminazione al 1848, Venezia 1986, pp. 11-23; Bruno Bertoli, La Chiesa veneziana dalla caduta della Repubblica alle soglie del Novecento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] un grande libro, il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che giustamente certa tolleranza, e così le cose rimasero, in pratica, fino al 1848.
Fu, a ben vedere, una nuova provincializzazione dell’Italia, più ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del suddetto permesso per provare […] che non solamente le popolazioni italiane, ma ben anche la S. Sede stessa non sperava più di poter vincere la rivoluzione ISTAT, Compendio delle statistiche elettorali italiane dal 1848 al 1934, 2 voll., Roma 1946 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] con l’esito della Rivoluzionedel 1789. Esito di violenza popolare, di per sé contrario all’idea manzoniana del giusto; che si dichiarò disegnarsi sempre più nettamente a partire dal 1848 e dalla svolta reazionaria del ‘papato liberale’ di Pio IX. ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] su una gran quantità di dimensioni e livelli del mondo sociale. In effetti, con i suoi . Né va tralasciato il fatto che le rivoluzioni si sono fatte anche con le canzoni ( compositori come Gaetano Donizetti (1797-1848), Giuseppe Verdi (1813-1901) ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] del Caffè Florian e relativo «senato» (la famosa saletta dove tutto è stato pensato dai predecessori, rivoluzioni Grido d’allarme dei traditori.
118. Alfredo Cucco, XII Gennaio 1848 (occhiello) Quarantotto siciliano, «Il Gazzettino», 17 gennaio 1945, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...