PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] rivoluzioni e la pretesa di conculcare la religione cattolica, e rinvenendo nel sentimento religioso il «principio fattore della società» (Del degli amici e le sue capacità lo portarono comunque nel 1848 a dirigere la Gazzetta di Roma e a svolgere l' ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] F. Engels (1820-1895). Essi pubblicarono insieme nel 1848 il Manifesto del partito comunista e Marx nel 1867 Il capitale. Dalla creati nella Corea del Nord, nel Vietnam e in Cambogia. Nell’America Latina la rivoluzionedel 1959 portò Cuba ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...