FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] avrebbe operato.
Dopo la resa di Treviso 0 3 giugno 1848), cui sembra che tentasse inutilmente di opporsi, e concluso stimolato anche dalla presenza ben più autorevole del fratello Nicola.
Passata l'epoca delle rivoluzioni, il F. si stabilì a Genova ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] senso che avrebbe dovuto avere la rivoluzione al di là dello scontato esito corpo d'armata nel 1848 (Capolago 1849), figura con il nome Andrea e dove, in un rapporto del prefetto di Nyon del 10 marzo 1834, è incluso tra quei rifugiati "qui ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49; Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzionedel 1820 in provincia di ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] dal Bianco di Saint-Jorioz. Esaminando le passate rivoluzioni italiane, tutte fallite, sosteneva che solo dall' passare il Po, il 3 apr. 1848: questi volontari furono poi inquadrati dal Durando nel battaglione del Basso Reno e al B. fu assegnato ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] convinta avversione alla Chiesa e al suo potere temporale. Nel 1848, appena ventenne, il F. combatté a Vicenza e a virtù nonché le rivoluzioni degli avi nostri, ribellantisi ai prepotenti signorotti, nostrani e stranieri" (lettera del F. ad Andrea ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di Stato. Il 13 maggio 1848 Carlo Troya gli comunicò la nomina a pari del Regno, dignità alla quale egli ebbe in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 709 ss.; G. Savarese. Fra rivoluzioni e reazioni…, a cura di A. Romano, Torino 1941, pp. 32. 35; A. ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] mutamenti frutto della Rivoluzione francese e dell’impero di Napoleone. Sulla valutazione del suo operato ha influito in Europa, si rivolse infine l’insurrezione di Vienna del marzo 1848: il nuovo imperatore Ferdinando I, debole e irresoluto, ...
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Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] ’imminenza della Rivoluzione. Caduto Luigi Filippo e proclamata la Repubblica, T. fu eletto all’Assemblea costituente (1848) e poi nominato ministro degli Esteri (1849), perseguendo una politica filoinglese e antiaustriaca. Il colpo di Stato del 1851 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...