La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiani, Sommaruga, Roma 1884.
U. Levra, Gli uomini e la cultura delle riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), Istituto per la storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] militari come Nicola Fabrizi a Malta. Gli eventi del1848 richiamarono Mazzini in Italia, prima a Milano durante conobbe una sorta di esplosione a livello europeo con la Rivoluzione di luglio del 1830 in Francia e i rivolgimenti che ne seguirono in ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] la necessità di fare, dopo la rivoluzionedel Terzo stato (la borghesia), quella del Quarto stato, formato dai lavoratori e marxismo. I maggiori testi marxisti sono Il Manifesto dei comunisti (1848), scritto da entrambi, e Il capitale (1867), di cui ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'Accademia degli aspiranti naturalisti (della quale divenne presidente nel 1848), nel 1843 era medico aggiunto all'ospedale degli Incurabili, e rivoluzione era essa una malattia, "la malattia dell'azione" che in nome del fatto, del positivo, del ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] (1876-1893); la critica della mentalità progressista del Pareto (1848-1923); la rivendicazione dell'autorità di Ch. Maurras non degenerasse in arbitrio.
L'epoca della rivoluzione ha rinunciato del tutto e definitivamente alla ricerca dell'unità per ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] lingua). Ma poiché il compito proprio del tradurre consiste nel ‛ridisporre' ciò che propria di quell'età di rivoluzioni. La capacità di amicizia, la Werke, a cura di I. H. Fichte, 1845-1848, I, p. 434), il quale rappresentava una lampante ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] 1847-1848) con questa tradizione della 'certezza', sostituita dalla concezione ‒ che nella seconda metà del secolo .M., Suhrkamp, 1981; trad. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino, Einaudi, 1969).
Lanczos 1966: Lanczos, Cornelius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] integrata dalle pagine sul passaggio, in Francia, tra il 1848 e il 1852, dalla Repubblica democratica al Secondo impero
Materialismo storico ed economia marxistica (1907).
La rivoluzione napoletana del 1799 (1912).
Saggio sullo Hegel (1913).
Cultura ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] quelle degli storici americani che, per ‟rivalutare la rivoluzionedel 1776" e per ‟trovarci un contenuto eversivo e importanti ancor oggi attive: il 1846 per l'Agence France Presse, il 1848 per l'Associated Press, il 1851 per la Reuter, il 1858 per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del latifondo. La concezione del Sud «anomalia» dell’organismo Italia, avanzata nella quarta edizione de L’uomo delinquente (1889), o «cancrena e putrefazione», presente ne Il delitto politico e le rivoluzioni European disorder, c. 1848-c. 1918, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...