Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel 1792 la Francia 1896 e il 1914 l’I. conosce una fase di decollo industriale. Tale balzo, confinato alle regioni nord-occidentali, accentua il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] settori finanziario ed energetico e il complesso militare-industriale che, dopo il tentativo di smantellamento subito Il periodo a cavallo tra 19° e 20° sec., fino alla Rivoluzione d’ottobre, coincide con la grande crisi che attraversa tutta l’Europa ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] II (1783) della sua autonomia municipale, riacquistò, dopo le rivoluzioni del marzo e dell’ottobre 1848, una larga libertà comunale l’energia atomica (dal 1957), l’organizzazione per lo sviluppo industriale dell’ONU (dal 1967), l’OPEC (dal 1960).
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] in J. Nash il suo interprete più originale.
Mentre si estendono nelle città i grandi quartieri residenziali, la rivoluzioneindustriale porta al proliferare degli slums ma anche a precoci esempi di pianificazione (Barrow, New Lanark di Owen, ecc ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ), carbone (nel bacino di Pécs), manganese e uranio.
Il settore industriale (34,3% del PIL e 32,1% della forza lavoro) e Ma (1916-26). La guerra e le successive rivoluzioni travolsero gran parte di questi intellettuali, che sarebbero tornati in ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] cifre della produzione per gli anni 1957 e 1958.
Tra le piante industriali continua ad avere la massima importanza il cotone (media 1954-57: U. A. non vi sono state negli ultimi anni rivoluzioni estetiche paragonabili a quella degli anni 1920-30; si è ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] del socialismo e lanciava una "rivoluzione culturale" impegnata a elevare il livello materiale e la capacità produttiva dei popoli sovietici; mentre quella cinese svalutava le realizzazioni della tecnica industriale e militare di fronte al potenziale ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] era orientata in questo senso: coltivazioni, miniere, attività industriali, commercio, vie di comunicazione. Valga come esempio la volto dell'Africa, Firenze 1963; G. Calchi Novati, Le rivoluzioni dell'Africa nera, Milano 1967; M. Marcel, L'Afrique ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 1960 all'8% del 1970), mentre sono in aumento quelli con i paesi industriali del mondo occidentale (dal 15% del 1953 al 22% del 1970). Nel e cristiane, perduranti attraverso tutte le rivoluzioni culturali. Gl'ideologi ufficiali colsero questa ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] e se ne studiano gli effetti sulla trama teorica.
b) La rivoluzione metodologica
Com'è ovvio, la geografia umana si è giovata della diffusione positivi quando nella decisione di una localizzazione industriale, urbana, stradale si tiene conto di ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...