Biochimico inglese (n. Derby 1943); direttore di ricerca al New England Biolabs dal 1992. Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a P. A. Sharp, il premio Nobel per la fisiologia o medicina per la scoperta [...] a quella data i geni venivano considerati sequenze continue di nucleotidi che servivano come stampo diretto di molecole di RNAmessaggero, che a loro volta venivano tradotte in proteine. R. e Sharp hanno invece dimostrato che una singola molecola di ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] e il meccanismo della sintesi delle proteine nelle cellule, dimostrando (1959) che l'RNAmessaggero è necessario per tale sintesi. Nel 1961 chiarì come l'RNA sintetico, formato da una sequenza di basi uraciliche (UUU), dà origine in vitro ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] Factor), che sono assemblati a livello del sito promotore e richiamano sul sito la RNA-polimerasi II affinché possa iniziare la trascrizione dell’RNAmessaggero. Vi sono poi fattori di trascrizione comuni, detti anche fattori di trascrizione a monte ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] sono: il promotore (p), sequenza nucleotidica alla quale la RNA-polimerasi si lega per iniziare a trascrivere i tre geni quantità quasi uguali, mediante la traduzione di un RNAmessaggero policistronico trascritto a partire dal promotore dell’operone ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] dello stesso anno è stata avviata in Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti la somministrazione di un vaccino a RNAmessaggero sviluppato da Pfizer e BioNTech, che nelle fasi di sperimentazione clinica ha dimostrato un'efficacia del 95%, mentre in ...
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Società farmaceutica statunitense con sede a New York. Fu fondata nel 1849 da due giovani chimici e imprenditori, Charles P. e Charles Erhart, di origine tedesca. Dalla chimica fine, la P. passò in breve [...] prevenzione del 95% dei contagi e privo di effetti collaterali gravi; il farmaco, denominato Comirnaty, impiega l'RNAmessaggero per il controllo della produzione della proteina Spike attraverso cui il Coronavirus penetra nelle cellule umane. Nel ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] . Quotata al NASDAQ e con una capitalizzazione di mercato di 21 miliardi di dollari, grazie all’impiego dell’RNAmessaggero la società ha inoltre sviluppato vaccini contro le malattie infettive: in collaborazione con la Bill & Melinda Gates ...
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Azienda biofarmaceutica statunitense, con sede a Cambridge (Massachusetts), fondata nel 2010 e presieduta da S. Hoge; specializzata in biotecnologie, ha concentrato le sue ricerche sull’impiego dell’RNA [...] messaggero per attivare la produzione di proteine in grado di prevenire e curare patologie gravi, quali il cancro e le malattie rare e autoimmuni, stimolando una efficiente risposta immunitaria. Operante dal 2014 anche nel settore dei vaccini, dal ...
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Weissman, Drew. - Immunologo statunitense (n. Lexington, Massachusetts, 1959). Ha conseguito la laurea e il master in Biochimica e in Enzimologia presso la Brandeis University e la laurea in Medicina e [...] K. Karikó hanno portato importanti risultati sull’attivazione immunitaria mediata dall’RNA, scoprendo modifiche nucleosidiche che hanno permesso l’utilizzo terapeutico dell’RNAmessaggero, aprendo la strada per l’applicazione dei vaccini mRNA. Nel ...
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Karikó, Katalin. - Biochimica ungherese (n. Szolnok 1955). Dopo aver conseguito il dottorato presso l'università di Szeged, ha proseguito i suoi studi e le sue ricerche presso il Centro di ricerca biologica [...] i maggiori risultati delle sue ricerche sull’attivazione immunitaria mediata dall’RNA, scoprendo modifiche nucleosidiche che hanno permesso l’utilizzo terapeutico dell’RNAmessaggero, aprendo la strada per l’applicazione dei vaccini mRNA. Nel 2006 ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...