genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] . I 24 geni che non codificano per peptidi sono geni importanti nella traduzione all’interno dei mitocondri: due geni per gli RNA ribosomiali 12S e 16S e 22 geni per i tRNA mitocondriali. Il DNA mitocondriale (mtDNA) di un individuo è ereditato quasi ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] . Le ricerche sperimentali successive hanno confermato la validità di tale modello. Formulò anche l'ipotesi, poi rivelatasi esatta, che nella sintesi proteica gli amminoacidi vengono trasportati fino all'RNA messaggero da molecole adattatrici, gli ...
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Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] del d. viene a sua volta regolato da fattori citoplasmatici che, probabilmente, intervengono su determinati geni che producono RNA capace di indurre selettivamente l’attivazione di altri geni, innescando quindi la catena di reazioni che portano al ...
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Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono tutti i batteri (utili, [...] temperatura e pressione (batteri che metabolizzano lo zolfo o che producono metano). Il confronto delle sequenze nucleotidiche dell’RNA ribosomiale dimostra l’esistenza di tre distinti gruppi di organismi (v. fig.). Il progenote può essere inteso non ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delle proteine, e in particolare il ruolo dell'acido ribonucleico (RNA) dei batteriofagi (virus che infettano le cellule batteriche) nella sintesi delle proteine. Successivamente con i suoi studi ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] : l'influenza di tipo A e quella di tipo B; esiste anche un virus di tipo C poco frequente. Sono virus a RNA di forma sferica, con un diametro di 80-120 nm circa, ricoperti da una superficie spinosa; tuttavia vengono descritte anche forme filamentose ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] un tipo di funzione completamente nuovo. Infatti, i più recenti esaltanti attori nella genetica molecolare sono piccole sequenze trascritte di RNA, che nulla hanno a che vedere con la codificazione ma molto con la regolazione. A volte queste sequenze ...
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cromolisi
Frammentazione e scomparsa dei granuli perinucleari delle cellule nervose. La c. assonale si verifica nella degenerazione walleriana (➔ demielinizzazione) delle cellule dei nuclei motori, circa [...] Nissl è dovuta alla dispersione di poliribosomi dalle cisterne del reticolo endoplasmatico granulare, per una maggiore sintesi di RNA che inizia nel nucleolo e si attua poi nel citoplasma, finalizzata alla produzione di nuove proteine richiesta dalla ...
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Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] ha definitivamente classificato questi microrganismi tra i batteri per la duplice composizione degli acidi nucleici (DNA e RNA). A differenza dei comuni batteri, sono bioparassiti obbligati, sintetizzano cioè i composti necessari per la loro crescita ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nonché l'esistenza di un intermediario a vita corta tra i geni e le particelle microsomiali, che si rivelerà essere l'RNA messaggero. Nel 1960 viene coniato il termine 'operone' per definire l'unità di espressione che comprende un gene regolatore e i ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....